Corini: "Ringraziamo il City Group per questa splendida opportunità" - Live Sicilia

Corini: “Ringraziamo il City Group per questa splendida opportunità”

Le dichiarazioni dell'allenatore rosanero dal ritiro della squadra all'Etihad Campus di Manchester

PALERMO – Il Palermo, in attesa della ripresa del campionato dopo la sosta per le Nazionali, sta lavorando duramente per poter trovare la giusta identità di squadra e forma fisica dal mini-ritiro organizzato dalla società a Manchester. Il tecnico dei rosa Eugenio Corini è intervenuto in conferenza stampa dalle strutture dell’Etihad Campus della compagine di Guardiola, parlando proprio della grande opportunità concessa ai rosanero dal City Football Group per poter lavorare e cementificare il gruppo squadra.

“Ringraziamo il City Group per questa splendida opportunità lavorativa. Abbiamo la possibilità di lavorare bene – ha dichiarato Corini – in strutture bellissime con dei campi straordinari. Stiamo cercando di sfruttare al meglio questa grande opportunità, sia per lavorare con intensità e portare avanti il nostro percorso che per conoscerci meglio approfittando di questo tempo che passeremo insieme”.

Un’accoglienza calorosa quella dei vertici del City Football Group, a dimostrazione della considerazione tenuta dalla nuova proprietà nei confronti del club di viale del Fante: “Siamo stati accolti bene da tutti, il fatto che anche il dg Soriano sia venuto al campo, abbia visto un pezzo dell’allenamento e abbia aspettato per conoscermi mi ha fatto grande piacere. Questo certifica quanto il City Group dai livelli più alti tenga al Palermo, è una garanzia per la città e per tutti i nostri tifosi”.

CENTRO SPORTIVO E CRESCITA

L’opportunità di lavorare all’Etihad Campus, oltre che permettere ai rosa di poter velocizzare il lavoro con l’utilizzo di strutture all’avanguardia, è anche un’occasione per prendere spunti importanti in vista della costruzione del nuovo centro sportivo del Palermo: “Penso che a Palermo abbiamo tantissime risorse dal punto di vista professionale – continua l’allenatore rosanero – il contesto in cui lavoriamo in questo momento non è l’optimum ma c’è la volontà di farlo rendere al meglio. Per me tante cose che qui abbiamo visto, dal punto di vista organizzativo e strutturale, ci potranno servire per costruire la nostra casa al meglio possibile. Abbiamo chi ci può insegnare, abbiamo professionalità adeguate anche a casa nostra e credo che questa connessione possa creare qualcosa di molto bello”.

Una tappa fondamentale, questa di Manchester, per poter continuare un percorso di crescita e poter costruire a piccoli passi il proprio, grande futuro: “Il presidente spesso mi ricorda, dal momento che l’anno scorso ho vissuto da fuori quello che è riuscito a fare il Palermo, dov’era il Palermo il 30 marzo e le difficoltà che stava vivendo. Dopo due mesi si è trovato in Serie B e questo è un grande insegnamento perché nella vita puoi sempre fare di tutto, quando hai la possibilità di poterlo fare. Noi oggi, quotidianamente, costruiamo il nostro percorso e il nostro futuro, lo stimolo è quello di una crescita continua. C’è spazio per fare tutto e quella parte che non riusciamo a fare, perché ci conosciamo da poco ed è un mese che lavoriamo insieme, dobbiamo andare a trovarla attraverso lo spirito, attraverso un’anima ed è qualcosa che per me fa diventare importante anche il concetto tecnico-tattico”.

UN PROGETTO A MEDIO-LUNGO TERMINE

“Se ripenso alla partita delicatissima contro il Genoa – continua Corini – che venivamo da due sconfitte contro la squadra probabilmente più forte della categoria, e vedo quello spirito messo in campo poi la gente ti spinge e ti aiuta perché riconosce lo sforzo e anche qualche difficoltà. Mi è dispiaciuto non consolidare, almeno con un pareggio, quel tipo di atteggiamento a Frosinone perché l’ho rivisto ma nelle virgole non siamo stati bravi a portare a casa un risultato”.

Quello del Palermo targato City Football Group, come più volte enunciato dai vertici societari, è un progetto a medio-lungo termine che deve partire, come affermato dall’allenatore di Bagnolo Mella, dal lavoro quotidiano: “E’ vero che è un progetto medio-lungo ma si costruisce nel quotidiano, se non ricerco sempre qualcosa di più che posso fare io per primo come allenatore non possiamo pensare che si sviluppi anche a medio-lungo termine. E’ sempre nel quotidiano che si può migliorare e poi si può fare di tutto e se anche si vivono momenti delicati, se hai tempo e voglia, puoi sempre risorgere. Il Palermo l’anno scorso, mi ha raccontato il presidente, in un momento molto delicato della stagione ha fatto un filotto straordinario che l’ha fatto ritrovare in Serie B”.


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