PALERMO – La seconda sconfitta di fila in campionato, la quattordicesima in tutto il campionato, non lascio di certo felice Eugenio Corini che alla vigilia del match contro il Sassuolo si aspettava di sicuro tutto un altro risultato dalla trasferta di Reggio Emilia. Al ‘Mapei Stadium’ invece è arrivato un pesante 4-1 sia per il cammino verso una sempre più complicata salvezza che per le residue speranze di vedere ancora il tecnico di Bagnolo Mella sulla panchina dei siciliani nelle prossime settimane.
“Penso che la partita sia stata sviluppata in maniera corretta – ha dichiarato al termine del match Corini a Sky Sport – con soluzioni che potevano dare fastidio al Sassuolo, poi siamo andati in vantaggio e però preso due gol brutti anche se la squadra ha lottato sempre con coraggio. Nella ripresa abbiamo avuto con Rispoli l’occasione per pareggiare poco prima del gol di Matri, anche questo arrivato da una brutta interpretazione, e anche lì la squadra ha provato comunque la conclusione verso la porta del Sassuolo. Poi il gol del quattro a uno è stato una punizione troppo severa per quello che abbiamo dimostrato in campo”.
Sul futuro del Palermo e nello specifico il suo Corini analizza così già che saranno le prossime ore in casa rosanero: “La situazione è complicata – prosegue l’allenatore – quando sono arrivato la squadra aveva fatto sei punti in quattordici gare anche se i segnali per crescere c’erano e i risultati si sono visti in diverse gare però se non si esce dal fatto di cercare sempre un protagonista a cui dare le colpe di questa situazioni difficilmente si riuscirà ad uscirne fuori ed è una cosa che ho tenuto a precisare nei giorni scorsi”.
Su un’eventuale chiamata già ricevuta dal presidente Zamparini Corini conclude dicendo: “Non abbiamo avuto modo di sentirci ma fra stasera e domani ci sentiremo per capire come proseguire. Di sicuro c’è che ci complichiamo troppo la vita da soli”.