Corini si affida a Nestorovski | Il bomber cerca il gol perduto - Live Sicilia

Corini si affida a Nestorovski | Il bomber cerca il gol perduto

L’attaccante macedone, sette reti fino ad ora, vuol tornare a segnare dopo due turni a secco.

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PALERMO – L’ultimo acuto risale al 20 novembre, nella sconfitta per 3-1 contro il Bologna, quando un pallone recuperato da Bruno Henrique su un errore di Gastaldello lo mise nelle condizioni di battere Da Costa dopo pochi minuti dall’inizio del match. Da quel giorno, segnato dall’ennesima sconfitta in rimonta da parte dell’avversario, per Ilija Nestorovski sono trascorsi due turni di campionato senza aggiornare una media gol che per il macedone fino ad ora (7 reti) era fra le migliore tra occasioni create e palloni scaraventati in fondo alla rete.

Contro la Lazio, l’ultima in cui Roberto De Zerbi si è servito dell’ex Inter Zapresic prima dell’esonero, le pochissime azioni pericolose create in avanti dal Palermo hanno ovviamente penalizzato anche Nestorovski che durante il successivo turno di Coppa Italia contro lo Spezia, tenuto precauzionalmente a riposo per evitare infortuni imprevisti, si è riscaldato a lungo a bordo campo potendo solo incitare i propri compagni usciti poi alla lotteria dei calci di rigore. Lo spirito da leader, sia fuori dal rettangolo di gioco che al suo interno, il bomber numero 30 ha avuto modo di dimostrarlo anche all’arrivo di Eugenio Corini.

Nei due allenamenti diretti dall’ex capitano rosanero la scorsa settimana Nestorovski ha infatti dimostrato il suo ottimo stato di salute colpendo per grinta e dedizione il suo nuovo tecnico che, senza esitazione, lo ha schierato nell’undici titolare nella sfida del ‘Franchi’ contro la Fiorentina. Per ‘Nestogol’, appellativo con cui i tifosi rosanero iniziano ad identificare la piacevole sorpresa di quest’anno, con i viola non arriva nemmeno stavolta il gol per bagnare l’esordio di Corini sulla panchina ma, al contrario, una prestazione consistente, specialmente nella ripresa con i siciliani che agguantano il pari e si lanciano addirittura alla ricerca del vantaggio posto poi essere beffati nel recupero.

Una prestazione, quella del cannoniere rosanero, che ha rispecchiato lo spirito che Corini vuole infondere in questo gruppo, sfiduciato dalle otto sconfitte consecutive in campionato, voglioso d’uscire dalla zona retrocessione al più presto con l’unico modo possibile: gioco e attaccamento ai propri colori. Domani, con il Chievo che arriva al ‘Barbera’ e un dicembre che può rivelarsi decisivo con lo scontro diretto col Pescara prima della fine del 2016, il neo tecnico attende i gol della sua punta di riferimento che partirà con Quaison al proprio fianco ma che durante il match troverà di sicuro l’appoggio di Alino Diamanti, ancora a digiuno di gol in questa stagione e quindi ancor più desiderio di sbloccarsi.


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