PALERMO – L’amarezza per aver gettato alle ortiche una vittoria a lungo accarezzata è tangibile ma Eugenio Corini al termine del pari contro il Pescara vuol vedere sempre i lati positivi del match disputato nel confronto con gli abbruzzesi. L’allenatore rosanero al termine dei 90′ ha dunque esaminato così là prestazioni dei suoi uomini: “La partita quando non riesci a portarla sul raddoppio è difficile da chiudere. Abbiamo recuperato dei giocatori anche se avevamo dei problemi in avanti. Sinceramente il Pescara al di là del gol annullato e del rigore non penso abbia creare più di tanto”.
La delusione è tanta, ma sviluppando questi 22 giorni la squadra ha fatto quattro punti in quattro partite, più della metà dei punti fatti fino a quel momento. Ho apprezzato sempre la voglia di gettare il cuore oltre l’ostacolo e sono contento d’aver acceso questa scintilla. Sarà un campionato difficile ma sicuramente c’è la giocheremo già dalla prossima contro l’Empoli”.
Sulle scelte fatte dall’inizio e il mercato ecco il punto di vista di Corini: “Quando recuperi Gonzalez che ha giocato pochissimo e Cionek nella rifinitura dobbiamo vedere il fatto d’aver tenuto un Pescara che attaccava portandola quasi alla fine in porto. Mi sembra abbastanza chiaro il quadro, ho fatto le mie segnalazioni alla società poi al di là di chi potrà arrivare vedremo perché il mercato di gennaio è difficile. Io ci tengo a ringraziare i ragazzi che fino a questo momento hanno dato piena disponibilità e che ha riacceso quella fiammella che serve per credere alla salvezza. Più saremo uniti più riusciremo ad uscire da questa situazione”.
Sulla parata salva risultato di Posavec infine: “Quando non arrivano i risultati ogni giocatore è sotto osservazione. Un allenatore deve essere in grado di uscire da questo momento così come i giocatori. Posavec è stato bravo a chiudere nell’ultima occasione del Pescara e a farci portare questo punto in casa. Teniamo accesa questa scintilla, se tutto l’ambiente avrà equilibrio e la pazienza di mantenere la calma allora potremo uscire da questo momento”.
