PALERMO – Si apre oggi, mercoledì 17 aprile, alle 19, “Corpi Strappati e altre lacerazioni…”, la personale di Guido Gosta, curata da Marco Pomara: un percorso espositivo rievocativo ed emozionante tra tele impresse da colori ed acidi, ma soprattutto da ricordi fatui. Immagini malate con vistose alterazioni. Ma c’è qualcosa di insolito che inquieta. Qui non è la luce a colpire il soggetto e poi rimbalzare verso l’obiettivo, al contrario si sente che qualcosa si muove preponderante dal fotografo verso un soggetto ignaro… È un cancro dell’anima che colpisce e lacera un corpo quasi inebetito dalla sua stessa bellezza. E si avverte in ogni immagine che l’obiettivo non riceve, non “prende” la fotografia, ma spara con inaudita e crudele violenza.
La mostra sarà visitabile, gratuitamente, presso lo Spazio βquadro del Centro Culturale βiotos di Palermo (Via XII Gennaio, 2) tutti i giorni, fino al 4 maggio, dalle 17 alle 20 (su appuntamento nei giorni festivi, il lunedì e la mattina).