Corsa spericolata in viale Regione| Aveva assunto cocaina: denunciato - Live Sicilia

Corsa spericolata in viale Regione| Aveva assunto cocaina: denunciato

Commenti

    Patente ritirata solo per quanti giorni?

    Per non parlare delle corse motociclistiche che avvengono la sera dopo le ore 22 sul reffiilo
    di via montepellegrino.
    Moto che corrono e le cui marmitte e/o motori si sentono a molta distanza.
    Mi stranizza che nessuno sia mai accorto di queste gare, anche perchè il percorso e la moto è sempre lo stesso: via montepellegrino in tutti e due i sensi e una moto gialla.
    Nella speranza che non ci si muova solo in caso di incidente con il morto visto le stradine e la presenza di turisti nell’unico hotel presente in zona.

    Qualche anno fa, diversi anni fa, prima e durante i lavori di Tram in via Notarbartolo, queste gare le facevano abitudinariamente quasi sempre le notti con rombi paurosi e slalom spericolati in via Regione Siciliana: in quelle occasioni, alla fine ci furono blitz e la cosa, dopo vari incidenti, cessò.

    Poi, successivamente, le gare si spostarono lungo tutta la via Francesco Cilea, dove tirando tutto dritto, senza fermarsi agli incroci con via Zandonai e con via Puccini, fino a Largo Carissimi, i motociclisti in gara percorrevano azzardatamente e a velocità folle la tutta via Cilea (si trova dietro il carcere minorile Malaspina), da via Principe di Paternò fino a via Notarbartolo, senza rallentare mai davanti a un ostacolo o agli incroci. Folli corse quelle. Ci fu anche un grave incidente in pieno giorno a uno di questi incroci. E sembra che quelle gare fossero anche a scommessa.

    Adesso si frequenta gareggiando… (e non solo di notte) tutta via Notarbartolo e anche via Montepellegrino.

    E dire che, allora, alcuni dei competenti al controllo del traffico cittadino prendevano quei pochi e sparuti residenti della zona Notarbartolo, che segnalavano la cosa, per pazzi e per sognatori…

    Quindi, a meno che non vi riuniate numerosi gli abitanti del luogo per denunciare “in massa” la cosa, quando sarà solo un “palermitano” a fare denuncia contro ignoti per questi episodi, sappia che sarà preso per povero e pazzo perché l’unico a… lamentarsi. Ecco, io ve l’ho detto.

    La prima condanna dovrebbe essere pubblicare le generalità del delinquente.

    Meno male che ci sono le forze dell’ordine, dato che di vigili urbani non se ne sente parlare!

    Si chiama diritto all’informazione.

    Certezza e severità di pena, inasprimento di sanzioni pecuniarie rilevanti, non briciole, potranno rifondare la legalità nazionale e locale, altrimenti siamo destinati ad andare via e lasciare questa terra ormai di nessuno e di anarchia in mano a barbari e a maomao.

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