PALERMO – Secondo alcuni articoli di stampa, sarebbero coinvolti nell’inchiesta sulla Formazione professionale messinese che ha portato alla richiesta di arresto per l’ex segretario del Pd Francantonio Genovese. Così, Anna Buttafuoco e Calogero Beringheli, rispettivamente capo e vice-capo dell’Ufficio di gabinetto dell’assessorato alle Infrastrutture e della mobilità Nino Bartolotta, dopo un confronto condiviso con l’assessore, hanno rassegnato le proprie dimissioni.
“I rapporti da noi intrattenuti con alcune persone – dichiarano i due ex collaboratori di Bartolotta – oggi coinvolte nell’operazione “Corsi d’oro” sono esclusivamente riconducibili al proprio ruolo lavorativo che riteniamo non essere oggetto di alcun illecito penalmente rilevante; tuttavia, considerato il ruolo che gli scriventi ricoprono in questo Ufficio e al fine di sgomberare il campo da eventuali paventati fraintendimenti che potrebbero avere ripercussioni nell’attività dello stesso, nell’ottica di continuare a garantire, comunque, il principio di legalità e trasparenza dell’Amministrazione, cui è stata da sempre improntata la nostra attività lavorativa, rassegniamo le dimissioni dagli incarichi ricoperti”.