PALERMO – L’iscrizione part time ai corsi dell’Università di Palermo diventa obbligatoria per gli studenti che nell’anno precedente non abbiano sostenuto esami per almeno 12 crediti formativi (Cfu). La decisione, assunta dal Senato accademico dell’Ateneo, è valida a partire dal 2012-2013.
“In questo modo si concede un’opportunità agli studenti che per varie ragioni di lavoro o di famiglia sanno di non potere tenere il ritmo previsto dal piano di studi – spiega il rettore Roberto Lagalla – e che in questo modo pagano meno tasse ed evitano di finire tra i fuori corso”. Con l’iscrizione part time obbligatoria uno studente che compie il suo percorso didattico interamente a tempo parziale rimane in corso per una durata doppia rispetto a quella legale del titolo di studio.
Per esempio, sei anni per una laurea che nasce triennale, e quattro per una magistrale, di durata ordinariamente biennale. I fuori corso non sono considerati studenti attivi dal ministero (e quindi non sono computati ai fini della quantificazione del Fondo di finanziamento ordinario agli Atenei) e, con il decreto sulla spending review, sono stati esclusi dal limite massimo di tassazione imposto a livello centrale alle Università: il 20 per cento sul fondo di finanziamento ordinario.
Senato accademico e Consiglio di amministrazione dell’Ateneo di Palermo si erano già espressi prima del decreto limitandosi per quest’anno al solo incremento previsto per la tassa nazionale e per l’adeguamento Istat. Contestualmente, il Senato ha varato la nuova norma sulle iscrizioni obbligatorie part time proprio per offrire agli studenti la possibilità di restare studenti “regolari” in un tempo molto più lungo. L’iscrizione part time non si applica agli studenti che sono fuori corso; agli iscritti al vecchio ordinamento (il 509) o a quelli precedenti; agli iscritti alle scuole di specializzazione, ai dottorati, ai master; a quanti chiedono passaggi ad altro corso, abbreviazione di corso, trasferimenti da altre sedi per il primo anno; agli studenti che chiedono di partecipare al concorso Ersu o ad altri esoneri.