E’ in marcia da Marsala a Trapani, lungo la strada delle Saline, il corteo di auto che partecipano alla manifestazione spontanea “Trapani non è in guerra”. I manifestanti chiedono la riapertura immediata dell’aeroporto civile “Vincenzo Florio” di Trapani-Birgi e il ritorno alla piena operatività dei voli. Alla manifestazione aderiscono i Comuni, le scuole, le associazioni di categoria. Il corteo – presenti, tra gli altri, il sindaco di Marsala, Renzo Carini, il presidente della Provincia, Mimmo Turano, il senatore Antonio D’Alì e il presidente dell’Airgest (società che gestisce lo scalo civile) Salvatore Ombra – raggiungerà Trapani intorno a mezzogiorno. Una delegazione sarà successivamente ricevuta dal prefetto.
“Sia chiaro: se entro oggi non avremo precise assicurazioni circa la riapertura dell’aeroporto di Birgi, il gruppo dell’Udc occuperà l’aula dell’Ars”. Lo dice Giulia Adamo, capogruppo dell’Udc all’Ars, durante il corteo di protesta intercomunale per la piena riattivazione dello scalo civile ‘Vincenzo Florio’ di Trapani, chiuso dallo scorso 21 marzo, per consentire le operazioni militari contro la Libia. “L’aeroporto di Birgi, e l’intera provincia trapanese, non possono tollerare un giorno di più il danno economico – conclude -. Continuiamo a chiedere a gran voce di trasferire le operazioni di volo presso Sigonella che, in quanto struttura esclusivamente militare, non inciderebbe sulla vita degli abitanti della zona”.
(Nella foto, i Tornado nell’aeroporto militare)