PALERMO – Cori contro il premier, Matteo Renzi, nel corso di un corteo organizzato a Palermo da studenti e da iscritti al sindacato Usb. In duecento hanno sfilato per le vie del centro, soffermandosi anche davanti alla sede regionale del Partito democratico, sorvegliata da un cordone di polizia e carabinieri. I manifestanti reggevano uno striscione con la scritta. Fumogeni e alcuni slogan contro il presidente del Consiglio da parte degli studenti, poi il corteo ha proseguito.
“Studenti, precari, sociale – Contro il governo Renzi”. Queste le parole scritte sullo striscione presente al corteo.”Siamo studenti, lavoratori e disoccupati – afferma Gianmarco Codraro, studente universitario -. Quella porzione della società che ha pagato più di tutti la crisi. Bisogna smetterla con la politica dell’austerità e delle privatizzazioni e concentrarsi sul welfare”. Le richieste dei manifestanti sono inerenti ai temi caldi degli ultimi giorni, primo fra tutti l’articolo 18, la cui abrogazione sembra non avere convinto studenti e lavoratori italiani. “La crisi non possono e non devono pagarla solo i lavoratori, ma chi l’ha causata”, afferma Palo Di Gaetano, rappresentante del sindacato Usb. Il corteo ha interessato le vie più trafficante del centro storico, causando disagi per gli automobilisti.