PALERMO– Ci voleva Pietro Lo Monaco per far capire al Palermo come si gioca il derby. I rosanero trionfano 3-1 al termine di una bellissima partita, una prestazione superlativa quella della formazione di Gasperini che ha schiacciato il Catania in ogni reparto. Mettiamola così, il Palermo aveva più fame, aveva più grinta, aveva più stimoli. E’ sembrato il derby giocato al Massimino, ma a parti invertite. Il Palermo è stato trascinato da un Ilicic devastante, da un Miccoli in versione super e da un Rios che ha conquistato il centrocampo mordendo le caviglie agli avversari. Il Catania è apparso timido, senza mordente, forse con poca voglia di far valere la sua classifica. Ne è uscita una partita spettacolare, anche perché quando i rosa attaccavano, la difesa rossazzurra si sfaldava mostrando i fianchi ai cecchini rosa.
Miccoli lo aveva detto, voleva il suo centesimo gol al derby e ha mantenuto le promesse. Poi è stata la partita di Ilciic, tornato “Iliciclone”, quella di Rios che non ha concesso un centimetro agli avversari, quella di Brienza che ha sempre tenuto in apprensione i difensori etnei, e sicuramente quella di Lo Monaco, uno che i derby li vince sempre e che ha anche vinto il primo round del suo duello con Pulvirenti. Rosa che adesso salgono a quota 14 punti e respirano, Catania che resta a 19. La cronaca.
Gasperini conferma parte della formazione della vigilia ma inserisce Rios al posto di Barreto. In avanti Miccoli con Ilicic e Brienza. Nel Catania, spazio a Morimoto, con Barrientos e Gomez. Uno spettacolo la curva nord piena come ai vecchi tempi. Al 7′ punizione tagliente di Lodi, Benussi salva respingendo. Al 10′ e già Palermo: Miccoli prende palla e spara all’angolino, 1-0 e boato del Barbera. Un grandissimo gol per il centesimo centro in serie A del capitano rosanero. Il Palermo gioca meglio e al 18′ sfiora il raddoppio con Brienza che entra in area e spara in porta, Andujar devia sulla traversa. I rosa dominano e Morganella sfiora il raddoppio in contropiede, ancora Andujar salva. Il Catania fa poco, ma quando riparte fa sempre paura. Lodi ci prova su punizione a fine primo tempo ma Benussi compie un miracolo e smanaccia in angolo.
Ripresa e il Palermo raddoppia con Ilicic, assist perfetto di Brienza per lo sloveno che al limite dell’area mette all’angolino per il 2-0. Al 60′ il tris: Ilicic cavalca come un puledro, finta a sinistra e palla alle spalle di Andujar per il 3-0, grandissimo gol. Bella la standing ovation per Miccoli, dopo il cambio con Dybala. Al 70′ splendida punizione di Lodi e gol rossazzurro. Dybala è un furetto e sfiora il poker in due occasioni. Finisce 3-1.
PALERMO: 99 Benussi; 6 Munoz, 23 Donati, 25 Von Bergen (75′ Pisano), 89 Morganella, 20 Arevalo Rios, 28 Kurtic, 29 Garcia; 27 Ilicic, 21 Brienza (85′ Viola), 10 Miccoli (66′ Dybala). A disposizione: 22 Brichetto, 4 Cetto, 7 Viola, 9 Dybala, 12 Fulignati, 15 Milanovic, 16 Zahavi, 17 Giorgi, 19 Budan, 31 Pisano. Allenatore: Gian Piero Gasperini.
CATANIA: 21 Andujar; 22 Alvarez, 6 Legrottaglie, 3 Spolli (85′ Capuano),12 Marchese; 13 Izco (Castro 42′), 10 Lodi, 4 Almiron; 28 Barrientos, 15 Morimoto(65′ Doukara), 17 Gomez. A disposizione: 1 Frison, 5 Rolin, 14 Bellusci, 16 Paglialunga, 18 Augustyn, 24 Ricchiuti, 29 Terraciano, 30 Salifu, 33 Capuano, 35 Doukara. Allenatore: Rolando Maran.
ARBITRO: Andrea Romeo (Verona). Ammoniti: Munoz, Donati, Spolli, Almiron, Miccoli,
Reti: 10′ Miccoli, 49′ Ilicic, 60′ Ilicic, 70′ Lodi
