Covetti torna in Sicilia |"Punteremo sulla prevenzione" - Live Sicilia

Covetti torna in Sicilia |”Punteremo sulla prevenzione”

Il nuovo comandante dei Carabinieri di Catania si presenta ai catanesi: "Siamo al servizio dei cittadini".

l'incontro con la stampa
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CATANIA – “Sono un partenopeo di formazione siciliana”. Si presenta così Raffaele Covetti, il nuovo comandante dei Carabinieri di Catania. “Torno in Sicilia dopo 25 anni”, spiega il colonnello che da tre giorni ha preso le redini di un “reparto che grazie ai miei predecessori è diventato uno dei comandi di punta dell’Arma dei carabinieri”.  Raffaele Covetti, 48 anni, originario di Frattamaggiore, in provincia di Napoli, non vuole essere da meno rispetto a chi lo ha preceduto al comando. “Cercherò di incrementare l’attività preventiva e faremo capire ai cittadini che siamo al loro servizio. La frase che trovate nella home page dell’Arma dei Carabinieri ‘possiamo aiutarvi’ sarà il nostro faro. Farò in modo che il rapporto quotidiano con i cittadini sia sempre più proficuo”. Parole semplici ma che puntano al cuore della gente. Al cuore di chi vive in quella che ormai è diventata “la nostra città”.

Raffaele Covetti guardando il quadro che raffigura l’Etna e il mare non può che sentirsi a casa. Un paesaggio simile a Napoli con il Vesuvio e il golfo. “Già ci sentiamo in famiglia”, spiega Covetti raccontando dei suoi due figli che già hanno iniziato l’anno scolastico a Catania.

Torna a parlare di Sicilia il nuovo comandante: “Metto piede nella vostra, anzi nella nostra isola dopo 25 anni. Sono arrivato a Palermo a settembre del 1992. Ricordo che ancora via D’Amelio era distrutta. Ma grazie al mio lavoro ho potuto assistere a quello che io chiamo il ‘rinascimento’ della Sicilia”. Covetti è stato il Comandante di Plotone del 12° Battaglione Carabinieri Sicilia e di Sezione del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Palermo. Dopo è stato il Comandante del Nucleo Radiomobile di Palermo e della Compagnia di Carini. Nel 1999 lascia la Sicilia e va a Roma dove è stato al comando delle Compagnie di Roma-Montesacro e Roma-Centro. Prima di arrivare a Catania è stato Comandante Carabinieri Camera dei Deputati.

Non tralascia il tema criminalità organizzata. Il contrasto alla mafia resta una priorità. La sua formazione in Sicilia dove ha vissuto la fermezza dello Stato contro il potere della cupola di Toto Riina. Ma è un profondo conoscitore del fenomeno criminale perché ha ricoperto l’incarico di Addetto all’Ufficio Criminalità Organizzata dello Stato Maggiore dell’Arma dei Carabinieri. “Un’esperienza che mi ha portato a ricoprire il ruolo di comandante qui a Catania”, afferma Covetti.

 


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