CATANIA – La verità è che la prima ondata del 2020 ha solamente sfiorato la Sicilia. E infatti, i primi di agosto, i reparti covid erano quasi vuoti. Questo ha dato la sensazione che tutto fosse archiviato. E invece, un anno dopo, il clima è quello di essere ancora immersi in un incubo dal quale non ci riusciamo a risvegliare. Eppure a Capodanno si respirava libertà con l’arrivo dei vaccini.
Reparti covid pieni di non vaccinati
Sette mesi dopo, guardando i dati dei ricoveri, i medici ci dicono che i pazienti che stanno curando “sono al 99% non vaccinati”. In questa frase c’è tutto. Significherebbe che avremmo, al contrario, il 99% di ricoverati in meno.
L’ospedale San Marco di Catania, Covid Hospital della Sicilia Orientale dall’inizio della pandemia, è un po’ la cartina di tornasole di quello che sta succedendo in provincia. Nell’ultima settimana i ricoveri sono aumentati in tutte le strutture sanitarie.
Aumentano i pazienti in rianimazione
Tra San Marco e Policlinico di Catania sono 25 i pazienti totali. Non c’è un positivo tipo. Dai trentasei anni agli ultra ottantenni. Ci sono anche future mamme e due bambini. Ma la cosa più grave e che sei sono ricoverati in Rianimazione. Di cui quattro purtroppo in condizioni complicate.
I dati, aggiornati a questa mattina, parlano di 7 pazienti in Malattie Infettive, 9 in Pneumlogia, 1 in Ostetrica e 2 in Pediatria. Tra ieri ed oggi è stato registrato un ricovero e tre dimissioni. Infine un’ottima notizia: nessun decesso.
Stiamo entrando nel mese di agosto con una crescita, seppur limitata, dei ricoveri che comunque preoccupa.