Covid, la settimana più nera mentre il Palazzo s’azzuffa - Live Sicilia

Covid, la settimana più nera mentre il Palazzo s’azzuffa

Commenti

    Il danno oltre la beffa o viceversa, è che a liberamente interpretare il discorso del dirigente, siano quelli che hanno avallato la svendita dei siciliani, anche a fronte di una sentenza della Corte Costituzionale!

    Anche in Sicilia la politica regionale ha fatto zero,il governo nazionale ha stanziato per il COVID milioni di euro e per incapacità dei commissari di asp e ospedalieri siamo in mezzo alla ……,,anche qua si è giocato sui posti di rianimazione giocando su posti disponibili,da mettere in funzioni e quelle che sono attivi,il conto è facile basta vedere quanti posti di COVID attivi abbiamo ad oggi in funzione e calcolare quanti anestesisti ci sono in servizio nelle terapie intensive COVID .l’assessore razza in questi mesi ci ha confuso giocando su queste parole (posti disponibili e pronti) non sapendo che dietro un numero (posto di rianimazione)c’è la vita di una persona .Parlo della provincia di Agrigento dove ancora ad oggi il reparto COVID di Ribera non è pronto,non ci sono rianimatori,le gare per le ambulanze è stata fatta qualche giorno fa.Basta ,non possiamo ancora subbiare e farci prendere in giro da questa politica che fa solo promesse,c’era il tempo per fare i concorsi ,per prepare gli ospedali COVID ,per fare le gare ,invece ad oggi assistiamo a una politica che gioca sui numeri per non fare diventare la Sicilia zona rossa.Ma l’opposizione ,i sindacati, il giornalismo d’inchiesta dove sono andati a finire.

    Questo scenario è a dir poco vergognoso, e sempre e solo sulla pelle dei Siciliani

    Alle due certezze sull’audio di La Rocca è doveroso aggiungerne una terza: è evidente che La Rocca sollecita di caricare i dati con i posti letti senza preoccuparsi che siano posti letto disponibili e attivi ma preoccupandosi dei numeri per non diventare zona rossa o arancione, e dice ai suoi sottoposti di conseguenze negative per loro con Razza se non lo faranno…Siamo seri per favore

    sono un operatore della sanita purtroppo dobbiamo rilasciare interviste nascosti per evitare ordinanze disciplinare ,le tanto USCA che l’assessore Razza parla, per la maggiore parte mancano di macchina , di autista di infermiere e poi non vengono disinfettate,sono troppe poche in base al territorio, nessuno operatore chiama il familiare o il paziente positivo a casa ,c’e un corsenter che chiama e molte volte i numeri sono sbagliate e chiama la persona sbagliata,i pazienti non vengono curati al domicilio ,certe volte per fare un tampone passano quatto giorni , per non parlare del tampone di controllo che non arriva mai ,la tracciabilita non si riesce più a fare .Bisogna organizzare meglio la medicina territoriale sfruttando al meglio il personale esistente affiancabile alle USCA.

    ma l’audio alla stampa come è arrivato? pare che questa cosa non interessi nessuno, e invecve spiegherebbe tutto, e magari ci acconrgiamo che non il Covid il problema, ma il pretesto.

    Chiunque abbia amministrato sa che i burocrati vanno strigliati se no perdono tempo, poi c’è Fava, il regista, e i cinquestelle che non hanno amministrato manco un condominio

    Perdono tempo? Ma stiamo parlando di patate o di posti letto in terapia intensiva? Stiamo parlando di patologie, di interventi chirurgici, di persone con il cancro! Mi faccia il piacere!

    Basta chiedere agli ospedalieri per capire che non si tratta di un caso mediatico ma di amministrazione prona alle esigenze della politica di salvare faccia e poltrona. Se non ci fossero i morti sarebbe da ridere invece è roba da codice penale.

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C'è chi pensa di essere su un circuito chiuso al traffico e con le vie di fuga. Il bello è che non sono pochi. Mi è capitato personalmente di essere evitato per un soffio da sciami di imbecilli conciati come se corressero in moto gp. Non è per essere cinici, però purtroppo la notizia non è che UN motociclista finisce in un dirupo, ma che SOLO UN motociclista finisce nel dirupo. Comunque sia un grosso augurio al malcapitato, anzi due. Il primo che stia bene in salute, il secondo che la smetta e faccia ragionare chi... non ragional

Furti a ripetizione nelle scuole ( ben tre incursioni in una settimana alla scuola media Scina') e adesso nella sede di un testata giornalistica. La mafia vuole distruggere la cultura perché toglie manovalanza alla criminalità. Più presidi, non è giusto che si ci debba appoggiare soltanto ai mezzi di sicurezza privata.

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