PALERMO – L’ordinanza firmata dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, voluta per scongiurare il passaggio in zona gialla dell’Isola, nasce soprattuto per incrementare il numero dei vaccinati. Propio per questo sono state instituite nuove regole, come tracciare chi non ha ancora ricevuto la propria dose di siero anti-covid, ma non solo.
Rilascio del green pass e tamponi da screening
Chiunque è sprovvisto di green pass e per vorrà ottenerlo sottoponendosi ad un tampone molecolare, avrà a carico il costo della prestazione richiesta. Cioè, se si vorrà andare al drive-in per sottoporsi al tampone rapido, questo sarà possibile solo se vaccinati, chiamati dall’Asp perché si rientra nel contact tracing o di altra disposizioni da parte dall’autorità sanitaria. In caso contrario si verrà rimandati a casa e questo lo si potrà fare solo in laboratori autorizzati, oppure acquistando il test rapido in farmacia.
Uso della mascherina
Tutti i cittadini con una età superiore ai 12 anni, fuori casa, hanno l’obbligo di avere sempre con loro una mascherina. Questa, se in luoghi pubblici e in presenza di altre persone dovrà essere indossata. Non lo si dovrà fare solo quando ci si trova tra congiunti o conviventi. In caso venissero violate le regole si sarà sottoposti alle sanzioni previste dalla legge.
Accesso dell’utenza agli uffici pubblici e a tutti gli edifici aperti al pubblico
Per accedere agli uffici pubblici sarà necessario avere il green pass. In caso se ne fosse sprovvisti, sarà possibile ricevere i servizi resi dagli uffici pubblici e dai privati preposti all’esercizio di attività amministrative esclusivamente con modalità telematica e/o comunque da remoto. Rimane, quindi, interdetto l’accesso fisico agli uffici medesimi se non si ha la certificazione.