Covid, niente feste in piazza: mascherina e green pass ridotto - Live Sicilia

Covid, niente feste in piazza: mascherina e green pass ridotto

Il governo vuole fermare l'avanzata della variante Omicron e adotta misure restrittive

Le nuove misure per il contrasto del Covid dovrebbero prevedere, come prima regola, l’obbligo della mascherina all’aperto in tutta Italia, ma si potrebbe prospettare l’obbligo della maschera FFp2 per gli ambienti al chiuso come cinema, teatri e per eventi sportivo, ma anche per il trasporto pubblico.

È in arrivo anche la stretta per le feste di fine anno. Sono vietati le feste all’aperto fino al 31 gennaio, con una stretta anche per quanto riguarda le discoteche. Per poter entrare in un locale o partecipare ad una festa, tea il 28 e il 31 dicembre, bisognerà aver fatto la terza dose di vaccino, oppure avere l’esito negativo di un tampone se si è ancora in attesa del booster.

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Inoltre fino al 31 dicembre si prevede l’estensione dell’obbligo di green pass rafforzato (sempre valido solo per vaccinati e guariti) anche per la consumazione al banco (e non solo per i ristoranti al chiuso). Inoltre, si vieta il consumo di cibi e bevande, al chiuso, in cinema, teatri e per eventi sportivi. Prevista inoltre la riduzione dal 1 febbraio della durata del green pass da 9 a 6 mesi e l’anticipo della terza dose di richiamo a 4 mesi ma solo dopo il via libera dell’Aifa. Il governo valuta l’introduzione dell’obbligo di vaccini per tutta la Pubblica amministrazione.

Il governo è pronto, quindi, a questa nuova stretta. Questo emergerebbe da Palazzo Chigi, dove si è tenuto il vertice per le nuove regole da introdurre per far fronte all’impennata dei casi di covid, con la variante Omicron che fa paura. Le misure saranno varate dal Cdm alle ore 17.

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Le regole subiranno una stretta anche perché gran parte del Nord Italia andranno, con tutta sicurezza, in zona rossa. Questo quanto emerge dalla mappa aggiornata dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc). Sardegna, Molise e Puglia sono rimaste in giallo, mentre il resto delle regioni italiane è in rosso. Il rosso scuro, che indica un’incidenza dei nuovi contagi in forte aumento, resta il colore dominante nella maggior parte del territorio Ue, dove si registra una sua estensione in Francia e Spagna, mentre arretra leggermente nel Nord della Germania.

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