ROMA – I dati sui nuovi contagi evidenziano che alcune regioni rischiano il passaggio in zona gialla. La regione che rischia di più è la Calabria che potrebbe quindi andare a unirsi alle altre due regioni che sono attualmente in zona di rischio giallo: ovvero Alto Adige e Friuli Venezia Giulia
Dai dati di Agenas, la Calabria è all’11% di occupazione delle terapie intensive e al 16% dei posti letto in area medica. Il Friuli Venezia Giulia, già giallo, è rispettivamente al 17% e al 24%, la provincia autonoma di Bolzano è al 15% e al 20% e la provincia autonoma di Trento al 9% e al 13%
Si avvicinano alle soglie anche il Lazio che è al 10% di occupazione in terapia intensiva e al 12% in area medica, la Liguria all’11% in entrambe le sezioni, le Marche al 12% in terapia intensiva e al 10% in area medica
Numeri alti sono anche in Veneto che ha il 12% dei posti in terapia intensiva occupati e l’11% in area medica. La Toscana è vicina alla soglia del 10% di occupazione delle terapie intensive, ma mantiene bassa l’area medica al 5%
La Valle d’Aosta ha superato la soglia del 15% di occupazione in area medica, con il suo 19%, ma tiene bassa la terapia intensiva al 3%. L’Umbria è all’8% di occupazione in terapia intensiva e al 6% in area medica e la Lombardia all’8% in terapia intensiva e al 12% in area medica
Tutte le altre regioni hanno numeri ancora abbastanza lontani dal superamento delle soglie. Nella situazione attuale, comunque, a rischiare il passaggio in giallo sarebbe solo la Calabria.