ROMA – La terza dose di richiamo del vaccino anti-Covid dovrebbe essere somministrata, secondo quanto si apprende, “almeno dopo 28 giorni” dalla seconda dose per quanto riguarda i soggetti immunodepressi ed i trapiantati. Il richiamo andrebbe invece effettuato “almeno dopo sei mesi” per le altre categorie indicate, ovvero grandi anziani, ospiti delle Rsa e personale sanitario a rischio. Sarebbe questa l’indicazione contenuta nel parere sulla terza dose elaborato dalla Commissione tecnica scientifica (Cts) dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa).
Nei giorni scorsi, il ministro della Salute Roberto Speranza aveva ufficializzato la somministrazione della terza dose di vaccino già a partire da settembre per le categorie più fragili. Nelle prossime ore verranno invece ufficializzate le linee guida per le somministrazioni.