Ci hai lasciato la tua gentilezza, la tua forza, il tuo sorriso la tua purezza di cuore e di pensiero, la tua attenzione e la cura che mettevi nei rapporti umani. Ti ringrazio di avere condiviso con me e con noi il tuo tempo breve e prezioso. Ci hai insegnato tanto e per ognuno hai avuto una parola, una dedica, una foto. In tanti siamo stati con te facendoti compagnia durante la malattia. E non perché, come una volta mi hai chiesto, tu fossi malato..... Per stare con te. Il motivo era solo questo. Grazie per la tua dolcezza. Il tuo tempo, la tua attenzione.
Mi perché non pubblicare le foto dei pusher e di loro collaboratori lungo i tabelloni pubblicitari che occupano la stragrande maggioranza dei marciapiedi palermitani?
Perché non tappezzare tutti gli spazi pubblicitari delle centinaia, forse migliaia, di foto di deliquenti legati al crimine della droga e del suo spaccio? Sono certa che ci penseranno mille volte prima di rifarlo… Usate le tecniche di marketing anche per la lotta alla criminalità della droga! Ci vuole tanto a capirlo?
avvistato e riconosciuto il pusher chi non farebbe una telefonata alla guardia di finanza per amore dei propri figli ?
Strano che succeda a Ballarò, il fiore all’occhiello del sindaco ed il quartiere depositario della cultura palermitana. Meno male che i carabinieri questo fiore dall’occhiello se lo sono levati e fanno bene il loro lavoro! Solo che ce ne vorrebbero di più. Ovviamente questi delinquenti non vanno in galera ma si comodi domiciliari!