"Crocetta chiuda le partecipate | Ma tuteli tutti i lavoratori" - Live Sicilia

“Crocetta chiuda le partecipate | Ma tuteli tutti i lavoratori”

Il tema delle società partecipate verrà dibattuto durante la sessione di bilancio. Il governo ha già reso note alcune linee-guida sull'argomento. E alcune delle prossime scelte dell'esecutivo. Alcuni sindacati, però, rilanciano: serve un'Agenzia regionale che gestisca il personale.

Cobas Codir e Uil Flp
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PALERMO – Il tema delle società partecipate quasi certamente verrà dibattuto durante la sessione di bilancio. Il governo ha già reso note alcune linee-guida sull’argomento. E alcune delle prossime scelte dell’esecutivo. Alcuni sindacati, però, rilanciano: serve un’Agenzia regionale che gestisca il personale.

“In un’intervista, ripresa da alcuni organi di stampa, – si legge in una nota di Cobas Codir , Uil Fpl e Fisascat Cisl – il presidente della Regione, Rosario Crocetta, al riguardo del bilancio delle società partecipate della Regione siciliana, ha dichiarato: ‘Non un taglio di lavoratori ma ai costi inutili. Queste società spendono continuamente risorse per l’affitto di immobili, consulenze, avvocati, consigli di amministrazione, bollette: tutte spese inutili, che potrebbero essere utilizzate per fare solidarietà sociale e risanare il Bilancio. E in questa finanziaria queste misure ci sono tutte'”.

“Considerato che il presidente della Regione sembra avere sposato la rivendicazione dei nostri sindacati – dichiarano Michele D’Amico, segretario regionale del Cobas/Codir, Gianni Borrelli, segretario regionale UIL fpl e Mimma Calabrò segretario regionale Fisascat Cisl – è arrivato il momento in cui passare dalle parole ai fatti e cominciare, al di là dei proclami, a moralizzare concretamente la spesa pubblica tagliando i veri sperperi. Abbiamo, infatti, già da tempo, denunciato dove si annidano i veri sprechi delle società a totale capitale pubblico”.

“Il presidente della Regione dia prova – continuano i sindacalisti di Cobas/Codir,, Fisascat Cisl e Uil fpl – di essere in grado di realizzare veri risparmi per le casse della Regione, abbattendo tutti i costi di gestione societari e, contestualmente, salvaguardare il potere d’acquisto degli stipendi dei lavoratori. Reiteriamo, pertanto, la richiesta di avviare, in tempi rapidissimi, un iter legislativo che porti all’istituzione di un’Agenzia pubblica, da collocare all’interno di un dipartimento regionale, che si occupi, a costo zero, della gestione giuridica ed economica di tutto il personale delle società partecipate e, in particolare, della Società Consortile Servizi Ausiliari Sicilia”.

“L’istituzione di dell’Agenzia pubblica, infatti, – concludono i responsabili regionali del settore – consentirebbe, proprio come dichiarato dal presidente Rosario Crocetta, di risparmiare l’affitto di immobili, i costi di consulenze, parcelle di avvocati, gettoni dei consigli di amministrazione, utenze: in linea con la cosiddetta “spending review” più volte enunciata dal Presidente della Regione. Per discutere della nostra proposta – concludono Cobas/Codir, Fisascat Cisl e Uil fpl – auspichiamo, perciò, un incontro urgente al presidente della Regione per avviare il percorso che porti a un reale risparmio rilanciando anche la qualità dei servizi da rendere alla collettività”.


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