Dc con la Lega: l'accoppiata Cuffaro-Vannacci

Cuffaro e Vannacci, cosa li Lega?

L'alleanza e quei due caratteri così diversi
I PERSONAGGI POLITICI
di
2 min di lettura

All’apparenza – poi, tutto è possibile – la suggestione all’orizzonte risulta almeno fantasiosamente assortita. Ma intanto si annota. Di che si parla? Andiamo per ordine, iniziando dall’annuncio di Totò Cuffaro, segretario della Dc.

Con il nostro simbolo parteciperemo alle prossime elezioni regionali dove, siamo certi, faremo risultato a due cifre. Per le elezioni nazionali – ha detto Cuffaro -, stante l’attuale legge elettorale, stiamo costruendo una significativa alleanza elettorale con gli amici della Lega con i quali, in Sicilia, c’è una comune condivisione politica e di valori”.

Strategie, si dirà, e va benissimo. Tuttavia, è proprio la cosiddetta ‘sintesi’ – l’amalgama in controluce – che non trascorre nell’invisibilità. Quale? Il miscuglio, inevitabile, tra le altre e diversissime cose, fra Totò Cuffaro e il generale Roberto Vannacci che, della Lega, è il vicesegretario, anche se i contrasti interni non mancano.

In ogni caso, un’alleanza di quel tipo, sia pure “stante l’attuale legge elettorale”, ha uno sfondo più ampio del mero accordo “con gli amici della Lega in Sicilia”. Tutto chiama in causa. Tutto si tiene. Tutti i dettagli contano, vanno soppesati.

Non è che le figure possano definirsi esattamente prossime. Cuffaro lima, cesella e invita alla moderazione. Vannacci offre le sembianze di un assaltatore dell’ultima polemica accesa. Le dichiarazioni rilasciate dall’uno e dall’altro appartengono a mondi lontanissimi.

“Credo che il giuramento di Pontida andrebbe insegnato nelle scuole, così come andrebbero insegnati ai ragazzi chi sono stati gli eroi della Decima Mas. Oggi i ragazzi non li conoscono mentre sanno chi è Greta Thunberg, che invece non ha combinato nulla”.

Sono le parole del penultimo Vannacci. Qualcuno, forse, le considererebbe consone al pensiero di Cuffaro, valutando pure l’ampia manualistica delle dichiarazioni del generale? Non si tratta di sfumature, né di inezie. Si tratta, alla lunga, di sostanza, di identità. Cioè, di politica.

Ma la politica è pure il luogo che rende possibile l’impossibile, lo sappiamo. Resta la domanda: Cosa Lega Cuffaro e Vannacci? La risposta agli elettori.

Scrivi a direttore@livesicilia.it


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI