Cus Catania, Marchese: "Qui ambiente che mi piace" - Live Sicilia

Cus Catania, Marchese: “Qui ambiente che mi piace”

"Voglio insegnare tanto a questi ragazzi e spero di poter fare veramente bene e che i ragazzi prima di tutto si divertano"
LA PRESENTAZIONE
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CATANIA – Nell’Aula Magna del CUS Catania è stato presentato ufficialmente alla stampa il nuovo direttore tecnico dell’Academy calcistica del CUS, Giovanni Marchese. È intervenuto il presidente del CUS Catania Luigi Mazzone, insieme al delegato del Rettore Ezio Barbagallo che è anche responsabile della sezione. Presentato anche lo staff, composto dai tecnici Angelo Spina e Giovanni Italia. All’incontro con i giornalisti ha partecipato il direttivo del CUS oltre ad una folta rappresentanza dei ragazzi e dei genitori e ai rappresentanti della Consulta degli studenti dell’Università di Catania. La conferenza stampa è stata trasmessa in streaming sui canali social del CUS Catania.

“Il Cus Catania – ha detto il presidente Luigi Mazzone – insieme a tutto il mio consiglio direttivo, ha deciso di implementare un progetto che già era in essere. Di rilanciare sul calcio con Giovanni Marchese che è una grande persona. Mi ha fatto piacere leggere una cosa sul nostro mondo. Ha detto che il CUS è un ambiente pulito. Questo mi rende orgoglioso perché in una Sicilia che prova a cambiare in una Catania che prova a rialzarsi, avere un ambiente sportivo che è riconosciuto come un ambiente sano e pulito è il più bel complimento che si possa ricevere, prima ancora dei risultati agonistici. Il calcio non è fra le sezioni storiche del CUS. È un progetto ambizioso non perché dobbiamo vincere chissà quale partita, dobbiamo esportare il campione. Stiamo puntando a fare un progetto di gioco per bambini che vogliono divertirsi in un ambiente sano, bello e facilmente raggiungibile da qualsiasi parte di Catania. Penso possa essere una scelta vincente che vede anche l’Università coinvolta in modo importante. Nel 2022 festeggeremo i 75 anni di attività: siamo la polisportiva più importante da Napoli in giù ma soprattutto un ambiente che vuole continuare a crescere in modo sano e pulito”.

“Ho scelto il CUS perché è un ambiente che mi piace – ha esordito Giovanni Marchese -. Spero, oltre il calcio, di poter portare la mia esperienza che voglio arricchisca i ragazzi,. Assieme ai miei collaboratori Angelo Spina e al professore Giovanni Italia, vogliamo portare in campo anche la sensibilità. Voglio insegnare tanto a questi ragazzi e spero di poter fare veramente bene e che i ragazzi prima di tutto si divertano.  L’unico valore che conosco è l’umiltà e il lavoro. Non c’è solo il calcio, c’è lo studio che è importantissimo. È decisivo trasmettere il senso di appartenenza, anche se adesso il mondo è a portata di smartphone. Catania però resta la città di questi ragazzi e il futuro di questa città sono loro”. 

“Porto i saluti del Rettore – ha detto Ezio Barbagallo – che è entusiasta di questo progetto, perché si inserisce all’interno di una offerta formativa che dà l’Università visto che sarà oggetto del tirocinio formativo anche degli studenti di Scienze Motorie. Nel corso degli anni avevamo visto aumentare il numero di iscritti alla nostra leva calcistica. Dunque abbiamo voluto strutturare questa sezione rivolgendoci all’eccellenza, perché il CUS Catania è eccellenza sportiva. Sono felice di avere affidato a Giovanni Marchese questo ruolo, perché la sua esperienza va oltre ciò che ha fatto sui campi di serie A”.


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