Da dove nasce il Carnevale? | E perché è importante per i bimbi? - Live Sicilia

Da dove nasce il Carnevale? | E perché è importante per i bimbi?

Il pediatra etneo Antonello Sinatra: "Lo strumento della creatività stimola la fantasia e aiuta i piccoli".

L'intervento
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CATANIA. Il Carnevale è una festa che si celebra nei Paesi di maggior tradizione cattolica, ad esempio appunto Italia e Brasile. Il termine “Carnevale” deriva dall’espressione “Carnem levare” che indicava un tempo “l’astenersi dal mangiare carne a partire dal primo giorno di Quaresima”. A segnare l’arco temporale della festa sono infatti il Giovedì grasso che ne segna l’inizio ed il Martedì grasso che coincide con la fine dei festeggiamenti e l’inizio dei quaranta giorni di Quaresima prima della Santa Pasqua. Ciononostante è giusto precisare che nel tempo la Chiesa cattolica ha spesso condannato i festeggiamenti carnevaleschi perché contrari ai dettami di rigore imposti dall’istituzione ecclesiastica. E se le origini del Carnevale si possono far risalire già al Medioevo quando si celebrava “la festa dei folli”, in Italia è nel ‘600 che i festeggiamenti prendono forma secondo la visione contemporanea. Grazie alle maschere della Commedia dell’Arte e a personaggi come Pulcinella a Napoli, Arlecchino a Bergamo, Pantalone a Venezia e Meneghino a Milano, la festa diventa un momento di aggregazione popolare durante il quale si stabilisce un contatto diretto con il pubblico, utilizzando lo stesso linguaggio dialettale ed una raffigurazione decisamente più artistica.

Il Carnevale è già storicamente un periodo di “abbandono sereno” all’allegria ed alla spensieratezza e oggi, vista la visione contemporanea della festa, la possibilità di “trasformarsi” in chi si vuole consente di entrare in un mondo diverso seppur per poco tempo. Per i bambini, e non solo, questi giorni di festa sono tra i più spensierati dell’intero anno scolastico. Il giorno del travestimento è infatti un momento atteso a lungo per molti che stimola l’immaginazione, l’inventiva e la creatività e aiuta i più piccoli nel processo di socializzazione con i loro coetanei. Che ben vengano oggi le maschere di eroi famosi e principesse fatate, protagonisti di un mondo sano in cui a farla da padrone sono sempre la giustizia e l’onestà. Travestirsi dal proprio personaggio preferito o da un oggetto che piace o anche da un animale aiuta i bambini a identificarsi con ciò che quella maschera rappresenta, con la parte positiva del messaggio contenuto.

Ma c’è un modo ancora più utile per aiutare i bambini a “trasformarsi” nella maschera perfetta, ed quello di scegliere la più bella e realizzarla insieme a loro, da soli ma con il solo “strumento” della creatività. Il “fai da te”, al contrario di quanto si pensa, stimola la fantasia e aiuta i piccoli (ma anche i grandi) a far diventare una semplice idea un oggetto reale e concreto. E di quella maschera un bambino si ricorderà davvero per sempre.


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