Da Londra positiva al Covid| Migliora la donna incinta - Live Sicilia

Da Londra positiva al Covid| Migliora la donna incinta

E' ancora ricoverata al 'Cervello' e il parto potrebbe essere imminente

PALERMO – Sono lievemente migliorate le condizioni della donna incinta ricoverata al ‘Cervello’ di Palermo dopo essere risultata positiva al Covid-19. La 34enne, originaria del Bangladesh, ma residente da anni nel capoluogo siciliano, non è più intubata da alcuni giorni e le condizioni del piccolo vengono considerate buone dai medici. Resta però ricoverata nell’unità di Terapia intensiva e Rianimazione dove continua ad essere somministrato l’ossigeno e viene contemporaneamente monitorata dai medici di Ostetricia.

Tornata da Londra a metà maggio, è incinta di sette mesi e mezzo e il parto potrebbe essere imminente. “Naturalmente – spiegano dall’ospedale di via Trabucco – più si potrà aspettare, meglio sarà per il bambino, ma in via precauzionale siamo pronti ad intervenire con un cesareo in qualunque momento”. La donna è arrivata all’aeroporto Falcone-Borsellino di Punta Raisi il 15 mattina. In città abita anche il fratello. Sarebbe rimasta in isolamento in casa, ma la febbre sarebbe già comparsa tre giorni dopo l’arrivo. Al momento della partenza e del viaggio in aereo, quindi, era asintomatica, tanto da superare i controlli con il termoscanner, effettuati a Londra, Roma e a Palermo.

Nel caso in cui la sua temperatura corporea fosse già stata alta, come stabilito dalla procedura delle autorità sanitarie, sarebbe subito intervenuto un medico dell’equipe presente negli aeroporti. Ma le sue condizioni, in quel momento, non avrebbero destato preoccupazione. Dopo il suo ricovero, il 24 maggio, sono stati allertati l’Usmaf, l’Asp e la Protezione civile regionale che hanno subito avviato il ‘Contact tracing’ per rintracciare tutti coloro che potrebbero essere stati in contatto con la 34enne, compresi i passeggeri che si trovavano con lei in aereo.

Pochi giorni dopo il suo ricovero, un’altra donna in stato di gravidanza era stata ricoverata all’ospedale Cervello perché positiva al coronavirus. Si tratta di una 31enne palermitana, già tenuta sotto controllo dall’Asp perché sposata con un uomo positivo al Covid-19 e ricoverato. Sottoposta al tampone, anche lei era risultata contagiata, era stata quindi trattenuta in ospedale per tenere sotto monitoraggio, per circa 24 ore, le sue condizioni cliniche e quelle del bambino.

Il tampone successivo e il test sierologico hanno successivamente ribaltato il risultato, dando esito negativo. I medici hanno quindi preferito dimetterla per tenerla sotto controllo con la sorveglianza domiciliare. Le condizioni del feto,a nche in questo caso, sono ritenute buone.


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