Da via Montalbo a via Brigata Aosta| Il crocevia dello spaccio di droga - Live Sicilia

Da via Montalbo a via Brigata Aosta| Il crocevia dello spaccio di droga

Pusher in azione, si spaccia anche il crack. E la zona sprofonda nel degrado.

PALERMO – E’ un microcosmo in cui lo smercio della droga trova terreno fertile. Compresa tra via Brigata Aosta, via dei Cantieri, via Montalbo e traverse, è una zona che continua a far lievitare il numero degli arresti per spaccio nel capoluogo siciliano. Gli investigatori considerano quell’area un vero e proprio “crocevia” per lo smistamento della sostanza stupefacente, dove a metà dicembre è stato pure sequestrato del crack per un valore di circa cinquecento euro.

La droga sintetica che si assume inalando il fumo surriscaldando i cristalli in apposite pipe ha così varcato i confini del centro storico, dove era fino ad adesso maggiormente diffuso. Ventidue le dosi trovate addosso ad un ventunenne, sorpreso a spacciare nonostante un precedente arresto, avvenuto soltanto venti giorni prima. Il giovane, residente in via Montalbo, è stato colto in flagrante dall’Investigativa del commissariato Libertà, davanti al civico 56 di via Brigata Aosta, il cosiddetto “palazzo di ferro” in cui poche sere fa è anche avvenuta una sparatoria con due persone rimaste ferite.

E’ proprio all’interno dello stabile abitato dagli abusivi ormai da diversi anni che il ragazzo ha cercato di far perdere le proprie tracce: alla vista dei poliziotti si è dato alla fuga tra le rampe delle scale, ma poco dopo è stato bloccato. Anche lui, in base a quanto accertato dalle indagini, avrebbe voluto approfittare della fiorente attività di spaccio che ha  preso il sopravvento nella zona, diventando un vero e proprio punto di riferimento per chi è alla ricerca di marijuana, hashish e, in questo caso di crack.

Si tratta dell’ennesimo arresto nel quartiere al confine con l’area portuale, avvenuto durante un’attività di osservazione resa necessaria anche dalle segnalazioni di alcuni residenti: impossibile non notare il viavai alla fine della strada, dove ragazzi con età compresa tra i quindici e i venticinque anni vanno alla ricerca di droga a buon mercato a qualsiasi ora del giorno e della notte. “Da anni ormai ci preoccupa la condizione del palazzo occupato – dice chi abita nelle vicinanze -. Purtroppo nello stabile ci sono seri problemi che mettono a rischio l’incolumità degli abusivi stessi, ma dobbiamo anche considerare la presenza di gente poco raccomandabile che si dedica ad attività illecite. La zona è totalmente sprofondata nel degrado – aggiunge un altro residente – la scorsa estate, ad esempio, è divampato un grosso incendio nei garage di questo palazzo, dove vengono accatastati cumuli di rifiuti e sono presenti anche bombole di gas”.

“E’ inoltre diventata fin troppo evidente – prosegue un pensionato – la presenza degli spacciatori. Più volte durante la settimana è necessario l’intervento delle forze dell’ordine e con la sparatoria di qualche giorno fa abbiamo raggiunto l’apice del pericolo. Non possiamo sentirci al sicuro”. I movimenti sospetti e l’andirivieni di giovani hanno condotto più volte la polizia sulla strada giusta, che attraverso appostamenti e l’utilizzo di strumentazioni ottiche ha arrestato anche un 44enne a settembre. L’uomo era appena sbarcato da una nave al porto di Palermo, a bordo di un’Audi. Nell’auto nascondeva oltre quaranta chili di hashish suddivisi in panetti e pronti per essere suddivisi in dosi.

A conferma che da quelle parti non ci si occupa solo di spaccio. “Nella zona avviene concretamente lo smistamento della sostanza stupefacente – spiega l’ispettore Antonio Gulisano dell’Investigativa del commissariato Libertà. La via Brigata Aosta rappresenta ormai un vero e proprio punto di passaggio della droga tra le vie Montalbo e via dei Cantieri e a muovere questo mercato sono ragazzi sempre più giovani. E’ inoltre preoccupante anche l’età di chi si reca in quell’area alla ricerca di droga a basso costo, che si abbassa sempre di più”.

E infatti, anche altri tre giovani palermitani sono finiti nel mirino degli investigatori lo scorso luglio nella stessa zona: il loro atteggiamento sospetto a bordo di un’utilitaria ha reso necessaria una perquisizione. A bordo del mezzo la polizia ha trovato seicento grammi di hashish, mentre nelle loro abitazioni è stato trovato il kit per il confezionamento della droga, un coltello a serramanico, marijuana e denaro in contanti. Pure dopo gli spari, nel palazzo di via Brigata Aosta sono partite le perquisizioni all’interno degli appartamenti. Qualcuno ha cercato di disfarsi dell’hashish che aveva in casa: circa trenta panetti nascosti dentro uno zaino, poi lanciati da una finestra e recuperati dalla polizia.


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