PALERMO – Incidenti stradali in aumento a Palermo. I dati che riguardano lo scorso anno e quelli dei primi sei mesi del 2025, delineano uno scenario sconfortante. Nel capoluogo siciliano, secondo i dati Aci-Istat, nel 2024 sono stati registrati 1947 incidenti, 104 in più dell’anno precedente. Quelli mortali sono stati 20, in calo rispetto al 2023, quando ne erano avvenuti 23. Numeri attualmente destinati a crescere, visto che sulle strade cittadine, da gennaio ad oggi, sono già 24 le croci sull’asfalto.
L’ultima vittima
L’ultima vittima è Sandro Li Piedi, 45enne deceduto all’ospedale Villa Sofia dopo dodici giorni di agonia. Il 21 settembre era rimasto gravemente ferito dopo avere perso il controllo di uno scooter ed essere finito contro un muretto, in via Empedocle Restivo.
Escalation nei mesi estivi
Nei mesi estivi il maggior numero di croci sull’asfalto: tra queste, soprattutto giovani con età compresa tra i 17 e i 25 anni. Ma quali sono le strade palermitane più a rischio? La maglia nera va ancora una volta alla circonvallazione. Sono infatti 181 gli incidenti rilevati dall’Infortunistica della polizia municipale in viale Regione Siciliana, da gennaio a giugno. I sinistri si verificano più frequentemente agli incroci con via Perpignano, via Ernesto Basile, via Pitrè, ma anche all’altezza di via San Ciro, dello svincolo di via Belgio e di via Nazario Sauro.
Circonvallazione sempre più pericolosa
Nonostante gli otto autovelox fissi e l’utilizzo dei telelaser, lungo la circonvallazione di Palermo le auto continuano a sfrecciare. L’alta velocità e l’utilizzo di dispositivi digitali alla guida, sono secondo le statistiche, le principali cause degli incidenti.
Incidenti a Palermo: via Messina Marine al secondo posto
Al secondo posto, tra le strade più pericolose dle capoluogo siciliano, c’è la via Messina Marine: in sei mesi si sono verificati 49 incidenti. Tra questi, quello che a febbraio è costato la vita a un anziano, investito da un’auto nei pressi dell’ospedale Buccheri La Ferla da un’auto. Ma una tragedia si è verificata anche ad agosto, sempre lungo lo stesso tratto: una donna è infatti stata travolta e uccisa da un camion mentre attraversava.
Via Roma, 47 sinistri in pochi mesi
Terzo posto, nella classifica del rischio, alla centralissima via Roma. Sono ben 47 gli incidenti che nei sei mesi presi in cosiderazioni hanno segnato una delle arterie stradali più importanti della città. A gennaio uno degli impatti più gravi, con una mamma e un bambino investiti da uno scooter all’altezza di piazza San Domenico: il piccolo è stato colpito in pieno e ricoverato in ospedale in gravi condizioni.
Una mappa all’insegna del pericolo che include anche corso Calatafimi, con 34 incidenti rilevati nello stesso arco di tempo, ma quasi a pari merito con un’altra strada nevralgica del capoluogo siciliano, la via Libertà, dove si sono verificati 33 sinistri, alcuni con gravi conseguenze. Come quello in cui, a metà febbraio, è rimasto ferito un 52enne, travolto da un autobus mentre attraversava, all’altezza di via Gabriele D’Annunzio.
La mappa degli incidenti a Palermo
Soltanto un incidente in meno, invece, in viale Strasburgo, a quota 32. E ancora la via Crispi, con 27 incidenti in sei mesi e viale Michelangelo, con 26. Tra questi, il tragico scontro in cui ha perso la vita un motociclista di 61 anni, a maggio.
Il pericolo viaggia sull’asfalto anche in via Ernesto Basile e in via Oreto, dove si sono registrati, rispettivamente, 24 e 25 incidenti nello stesso arco di tempo. Venti quelli in viale del Fante e lungo Foro Umberto I. Diciotto invece in via Leonardo da Vinci, dove anche la scorsa settimana due giovani sono rimaste ferite. Due dodicenni che si trovavano in sella a una bici elettrica, si sono infatti scontrate con uno scooter. Entrambe sono finite all’ospedale in gravi condizioni.

