Ma veramente il senatore e il garante comunale o regionale dovevano svolgere un ruolo di garanzia e controllo in precedenza non intervenire a cose fatte. Tutto ciò evidenzia che non servono poi tanto i carcerati ,i carcerieri se la cantano e se la suonano da soli ,salvo poi intervenire a cose fatte . E i vertici regionali delle carceri ????? Buuu non pervenuti!!
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E' sconcertante come Salvini, che tra parentesi prima era contrario al ponte, adesso si ostini a esserne paladino e costringendo il governo a continuare un immane sperpero di fondi pubblici, soldi dei contribuenti, per un opera dal fortissimo impatto ambientale, in un area a altissimo rischio sismico, sede di faglia, e sicuramente no n prioritario rispetto alle tante criticità del sud e della Sicilia in particolare. Un opera tra l'altro la cui fattibilità è un grosso punto interrogativo, confutata da stuoli di esperti del settore dell'ingegneria dei ponti. No al ponte, si alle cose che davvero servono.
Vigili urbani anche a carini...
Supercazzola. . .
miiiiiiiiiiiiiiii, allora se ci va faraone..............
Il debito di quasi 20 milioni di euro con l’Esa, in realtà, dovrebbe venire contestato a chi, tra politici e burocrati dell’epoca, realizzò la scellerata cessione al Fiprs: presidente, assessori e direttori regionali.
In questo sfacelo di incompetenze gestionali gli assessori macchietta che assumono precari a pioggia come giustificheranno la loro straordinaria INCOMPETENZA che ridicolizza l’intero mezzogiorno
Dobbiamo considerare le centinaia di strutture convenzionate con il ssn dai centri di analisi ai dentisti ai centri di fisioterapia budget di centinaia di miglia di euro per avevre sempre turni di attesa lunghissimi e trattamenti mediocri vergogna!
Il credito dell’ESA e’ di piu’. Almeno altri 80 milioni. Qualcuno lo ha scritto e non e’ stato ascoltato. L’immobile di Catania invece e’ ritornato.alla Regione