Franco Brienza
PALERMO– Ancora un pareggio, ancora una mancata vittoria che rallenta ovviamente il passo del Palermo. Al Barbera Palermo-Milan finisce 2-2 ma mai come questa sera, i rosanero possono recriminare per un successo che sembrava ormai alla portata della formazione siciliana. Palermo avanti infatti per 2-0 fino al 70’, poi però è venuta a galla la rabbia del Milan e nel giro di poco è arrivato il pari. Una prestazione sicuramente importante quella dei rosa che hanno dominato per più di un tempo e mezzo l’undici di Allegri; poi però quando Gasperini ha iniziato la girandola dei cambi, sostituendo un fiammante Brienza e inserendo Giorgi, la partita è rocambolescamente cambiata. Miccoli è stato abbandonato in avanti e il Milan, zolla per zolla, ha preso il dominio riuscendo a pareggiare con le reti di Montolivo ed El Shaarawy.
Una vittoria mancata, sicuramente con una gestione più controllata del match, i tre punti potevano nuovamente tornare in casa, ma invece sembra davvero un tunnel maledetto quello che ha imboccato la formazione palermitana. E’ vero che il Milan è sempre il Milan, ma la squadra di Allegri è stata per larghi tratti della contesa dominata da un Palermo che aveva il sangue agli occhi e che non mollava un centimetro agli avversari. Se poi ci metti Miccoli e Brienza in grande spolvero, sembrava davvero la serata perfetta per uscire dalla zona calda della classifica. Arriva un pari, un altro pari.
La cronaca. Gasperini cambia formazione rispetto alle previsioni della vigilia: fuori Von Bergen, dentro Garcia in difesa, Mantovani a centrocampo e torna Rios in mezzo, in avanti Miccoli-Ilicic-Brienza. Allegri dà spazio al 3-5-2 con Pato ed El Shaarawy, dentro l’ex rosanero Nocerino assieme a Flaminì. Si inizia con Donati che non sta benissimo e abbandona il campo dopo cinque minuti, inserito Von Bergen. Il Palermo inizia bene e ci prova subito con Miccoli, il cui destro però termina alto sopra la traversa. Al 16’ grande azione dei rosa, Brienza recupera palla e dà ad Ilicic che verticalizza per Miccoli, il salentino apre troppo il compasso e mette a lato. Garcia intanto di testa sfiora la rete con un colpo di testa che muore sopra il montante. Al 25’ Constant sbaglia il retropassaggio, Miccoli recupera palla e spara in porta, ancora palla di poco alta. Il Palermo mette sotto il Milan che appare timido e impacciato. Al 34’ ancora Miccoli su punizione, perfetta la traiettoria e ancora una volta pallone che termina fuori con Amelia battuto. Al 40’ presunto fallo di rigore di El Shaarawy su Morganella, Rizzoli sorvola, forse ci poteva stare il penalty. Il Milan risponde con un colpo di testa di El Shaarawy respinto da Ujkani.
Al 45’ fa tutto Miccoli: si procura il rigore per fallo di Abate di mano e poi trasforma con freddezza il penalty che regala il vantaggio strameritato al Palermo. Ripresa, Allegri inserisce Emanuelson al posto di Flamini. Al 47’ il raddoppio: Rios serve Brienza che dalla distanza spara un sinistro chirurgico che batte Amelia per il 2-0, esplode il Barbera. Troppo Palermo per un Milan che spera nelle ripartenze, intanto Allegri inserisce anche Pazzini e Bojan. Al 57’ proprio Krkic conclude in porta dopo uno slalom ben riuscito, ma Ujkani mette in angolo. Gasperini inserisce Giorgi e rileva un gran Brienza. Al 64’ splendida punizione di Emanuelson e grande risposta di Ujkani che alza sopra la traversa. Gasp vede che la sua squadra soffre la pressione dei rossoneri e inserisce Cetto al posto di Garcia. Al 69’ arriva il gol del Milan con Montolivo che tutto solo batte Ujkani con la deviazione di Munoz. Al 79’ arriva anche il pari, con El Shaarawy che da posizione defilata batte Ujkani. I rossoneri continuano a dominare ma finisce 2-2.
