PALERMO – Sulla Regione alle prese con la manovra bis, per cercare di riparare alle impugnative del Commissario dello Stato, piove una nuova polemica: ad accenderla è il governatore del Veneto, Luca Zaia. L’esponente della Lega Nord, ospite a Mix24, su Radio 24, fa i conti in tasca a Palazzo d’orleans. “Sono convinto che ci siano molte regioni che possono portare tranquillamente i libri in tribunale – sono state le parole dell’ex ministro all’Agricoltura -. Vedo i dati e penso che ci sono delle regioni tipo la Calabria, la Sicilia sulle quali qualche ragionamento bisogna fare – ha aggiunto -. Dirò pubblicamente anche di più: sono disposto ad affrontare un’azione di tutoraggio. Si prendono le regioni virtuose ed accompagnino la vita amministrativa delle regioni non virtuose”. Poi Zaia fa una proposta a Rosario Crocetta, Presidente della Sicilia, “in Sicilia potremmo per esempio farlo con la sanità”.
Non è la prima volta che la Lega chiami in causa l’autonomia della Regione Siciliana. A Catania, recentemente, anche il segretario del Carroccio, Matteo Salvini, ha avuto da ridire sulla gestione dei poteri speciali nell’Isola. “L’autonomia va anche ben gestita – erano state le parole di Salvini -. Capisco le difficoltà economiche, ma sembrava che Crocetta dovesse fare la rivoluzione, invece mi sembra che abbia fatto tutto fuorché la rivoluzione, e anzi le cose siano messe peggio di prima”.
