Metro e nuovo appalto rifiuti | Le sfide di Catania per il 2016 - Live Sicilia

Metro e nuovo appalto rifiuti | Le sfide di Catania per il 2016

Obiettivi fondamentali per la città e per l’amministrazione che, su alcuni di questi, ha puntato molto. “Progetti futuri – si legge in un comunicato del Palazzo - ormai concreti, che trasformeranno la città anche con centinaia di milioni di finanziamenti creando ricchezza e lavoro”.

CATANIA – Metropolitana, nuovo appalto sui rifiuti, variante del centro storico, avvio dei cantieri di Corso dei Martiri. Sono solo alcuni degli importanti traguardi che la città dovrebbe raggiungere nel 2016. Obiettivi fondamentali per Catania e per l’amministrazione comunale che, su alcuni di questi, ha puntato molto in azione e comunicazione. “Progetti futuri – si legge in un comunicato del Palazzo – ormai concreti, che trasformeranno la città anche con centinaia di milioni di finanziamenti creando ricchezza e lavoro”. A cominciare dall’apertura della tratta della linea metropolitana Stesicoro – Nesima attesa per il mese di giugno, come assicurato dal commissario governativo Di Giambattista che, nel corso di un incontro di fine novembre ha confermato il regolare proseguimento dei lavori, in particolare su quelli eseguiti dalla Tecnics che corrispondo a tre lotti, cioè le tratte Stesicoro-Giovanni XXIII, Giovanni XXIII-Galatea, Borgo -Nesima. E confermato la data di consegna del giugno 2016. Un’opera per cui l’aspettativa della città è alta.

Sempre in tema di mobilità, l’anno appena iniziato dovrebbe vedere la realizzazione di nuove linee veloci di trasporto urbano e della pista ciclabile del Lungomare, almeno secondo le parole del primo cittadino che, in occasione del convegno “Comuni, buone pratiche e stili di vita” ha affermato “Lavoreremo inoltre per far crescere in maniera considerevole le piste ciclabili in tutta la città, a partire dalla litoranea dalla stazione fino al Comune di Acicastello, e da Librino”.

Non meno importante, secondo tutti i punti di vista, è il nuovo capitolato d’appalto sulla raccolta dei rifiuti che dovrebbe vedere la luce nei primi mesi dell’anno appena iniziato. Un appalto milionario che dovrebbe portare la città di Catania a rivoluzionare il sistema – che attualmente la vede agli ultimi posti per percentuali di raccolta differenziata – puntando sulla raccolta porta a porta, oggi effettuata solo in una minima porzione dlela città. Anche se, voci insistenti parlano della possibilità di proroga per l’appalto attuale, con la Ipi-Oikos, in scadenza nel mese di marzo, nonostante a detta di tutti sia inadatto e particolarmente oneroso per i contribuenti.

Sul fronte urbanistico, il 2016 dovrebbe essere l’anno che vedrà l’apertura dei cantieri di corso Martiri della Libertà. Lo ha detto l’assessore all’Urbanistica Salvo Di Salvo in un’intervista rilasciata a LivesiciliaCatania. “Siamo in attesa di un parere che l’amministrazione ha richiesto all’Anac – spiega – per capire se gli interventi per realizzare le opere di urbanizzazione, debbano andare in procedura di affidamento o in evidenza pubblica. Non appena avremo la risposta da parte dell’Autorità, procederemo”.

“Siamo nella fase in cui i privati hanno già avviato la richiesta di rilascio del titolo edilizio – afferma. Gli uffici hanno definito l’istruttoria e mancano due documenti tecnici che stanno per presentare. A quel punto – prosegue – saremo in grado di rilasciare il titolo. I privati proprietari delle aree hanno confermato l’interesse e la volontà di intervenire”.

Della variante urbanistica al centro storico, modificata dopo l’approvazione della legge regionale, ha parlato il primo cittadino, assicurando che “Dopo l’approvazione della classificazione dei beni immobili nel corso di una conferenza dei servizi con Soprintendenza e Genio Civile, sarà prima adottata dalla Giunta e poi trasmessa al Consiglio comunale”. L’anno appena iniziato dovrebbe inoltre vedere il completamento del nodo Gioeni, l’avvio del Distretto del Sud est e la quotazione in borsa dell’aeroporto di Fontanarossa, nella gestione del quale il Comune di Catania dovrebbe entrare a breve, dopo la cessione dei terreni alla Sac per la realizzazione di un parcheggio multipiano, contenzioso chiuso dopo anni. Oltre alla sistemazione della rete fognaria e del depuratore possibili grazie al finanziamento di 213 milioni da parte del cipe alla Sidra.

Infine, a livello prettamente finanziario, il 2016 vedrà la modifica del Piano di rientro, grazie alla Legge di Stabilità che permette di spalmare i debiti dei Comuni nei prossimi trent’anni. A livello strettamente politico, invece, dovrebbe essere anche l’anno del rimpasto in Giunta. La pressione e la forza dei gruppi consiliari scarsamente o per niente rappresentati nella squadra di governo, potrebbe spingere il primo cittadino a effettuare qualche sostituzione. Catania futura e Articolo 4, i gruppi borderline del Pd, potrebbero scalpitare di più di quanto non fatto l’anno passato, e influenzare l’attività amministrativa.

 

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