TRAPANI – Cateno De Luca entra nella vicenda relativa al contributo di 294mila euro che la Regione Siciliana concesse nel 2024 al Trapani Calcio, società di serie C guidata da Valerio Antonini. “In quella società ricopre un ruolo anche il figlio del presidente della Regione, Renato Schifani – ricorda il capogruppo di Sud chiama nord all’Ars, che in questi giorni dalla provincia di Messina si è spinto fino al Trapanese per un tour organizzativo di Sud chiama nord in vista delle prossime scadenze elettorali -. Una vicenda che continua a sollevare dubbi e polemiche, e sulla quale torno oggi perché Trapani merita chiarezza”.
De Luca: “Da Antonini grandi investimenti a Trapani”
De Luca – che recentemente era stato anche elogiato da Antonini per la sua presa di posizione nei confronti della mozione di sfiducia a firma di Pd, M5s e Controcorrente – ora osserva: “Ho preso atto della mole di investimenti che Antonini ha realizzato in città e, proprio alla luce di questo, credo davvero che per allontanare da sé e dalla sua storia di imprenditore illuminato qualsiasi ombra, potrebbe restituire queste somme alla Regione”.
Il leader di Sud chiama nord poi aggiunge: “A fronte dei tanti milioni di euro che si racconta abbia investito nel territorio, 300mila euro non cambierebbero certo le sorti né sue né della società. Anzi, in questo momento potrebbero rappresentare un segnale forte di trasparenza, correttezza e rispetto verso la comunità trapanese”.
La Vardera e i fondi al Trapani Calcio
Della vicenda si era occupato anche l’ex Scn Ismaele La Vardera, che si era scagliato contro Antonini e contro la decisione di concedere il contributo al Trapani Calcio. Nel settembre di quest’anno, La Vardera è stato ascoltato dalla Corte dei conti.

