CATANIA – Hanno chiesto il decentramento degli sportelli per il pagamento di Imu e Tarsu, ma la maggioranza in consiglio ha fatto mancare il numero legale. Questa l’accusa di alcuni consiglieri Rapicavoli, Di Blasi e Patella della seconda circoscrizione, che lo scorso martedì 28 hanno presentato una mozione avente come oggetto proprio il decentramento degli sportelli per la Tassa Rifiuti e per l’Imu, per agevolare l’utenza. “La mancanza del numero legale al momento della votazione, in entrambi i giorni (assenti ingiustificati: Cardello, Crimi, Ruffino ,Armenio ,Russo, Di Salvo e Platania) – afferma Marco Di Blasi – non ha permesso di dare seguito all’iniziativa virtuosa che permetterebbe di valorizzare l’autonomia della Circoscrizione e di agevolare l’iter per il disbrigo pratiche dei suoi residenti, attraverso l’apertura di due sportelli nella sede di via Frassati per Barriera-Canalicchio e di via Duca degli Abruzzi per Picanello-Ognina). Disertare i lavori del consiglio circoscrizionale – continua il consigliere – significa in primo luogo paralizzarne l’attività, ma anche e soprattutto rendere un pessimo servizio ai cittadini, la cui disaffezione crescente non può che essere giustificata e alimentata da comportamenti così tanto irriguardosi nei confronti delle istituzioni”.
Secondo i consiglieri della circoscrizione, Rapicavoli, Di Blasi e Patella, le assenze dei consiglieri di maggioranza starebbero paralizzando l'attività istituzionale.
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