Decreti sicurezza, Candiani:| 'Orlando parla come Carola Rackete' - Live Sicilia

Decreti sicurezza, Candiani:| ‘Orlando parla come Carola Rackete’

Lo scrive in una nota il senatore della Lega e commissario regionale del partito in Sicilia

“Ci mancava proprio il solito radical-chic, a spasso per l’Europa e a carico anche dei contribuenti siciliani, sempre pronto ad attaccare Salvini e i decreti sicurezza. Orlando, pessimo sindaco di Palermo, vorrebbe un’Europa come quella che vuole Carola Rackete, fatta di immigrazione a tappeto e zero regole: stia pure sereno, la Lega non lo permetterà e sarà sempre a fianco dei tanti cittadini che chiedono legalità e rispetto delle leggi. Torni presto a casa, il collasso della discarica di Bellolampo, le buche delle strade cittadine o la paralisi amministrativa dello sportello unico delle attività produttive sono ancora li ad aspettarlo”. Lo scrive in una nota il senatore della Lega e commissario regionale del partito in Sicilia Stefano Candiani.

“Leoluca Orlando da tempo dimostra di aver totalmente abbandonato la città di Palermo al suo destino, visto che il suo obiettivo non può più essere un’ulteriore sindacatura, e si dedica interamente alla propria immagine pubblica ‘globalista’ forse per tentare di mettersi in vista per una lucrosa nomina in qualche organizzazione internazionale”. Lo dice con una nota Francesca Donato, europarlamentare della Lega. “La campagna battente a favore dell’immigrazione fuori controllo segue alla perfezione la linea politica di Soros e di chi punta al caos, all’insicurezza sul nostro territorio, alla svalutazione del lavoro e dei diritti sociali – aggiunge – I cittadini palermitani sono disgustati ed esasperati, i provvedimenti del sindaco contro gli esercizi commerciali del centro storico – come la ztl anche notturna – e il degrado urbano di tutte le zone intermedie e periferiche sono il lascito che quest’uomo lascerà al suo successore, senza che nessuno dei partiti che lo ha sostenuto si riconosca nemmeno responsabile. Come cittadina di Palermo, auspico elezioni il prima possibile e invito tutti coloro che non ne possono più a chiedere le dimissioni di Orlando”. 
“Secondo Orlando ‘Palermo è diventata la città più sicura d’Italia’ grazie alla sua politica di accoglienza indiscriminata. Di avviso diverso i cittadini palermitani, che si confrontano con una realtà quotidiana ben diversa da quelle illustrata dal sindaco, e che sono stufi della sua mancanza di progettualità per Palermo”. Lo dice Annalisa Tardino, europarlamentare della Lega, commentando le dichiarazioni del sindaco di Palermo Leoluca Orlando sui migranti a Berlino. “Dall’emergenza rifiuti, alla situazione delle periferie, alla mancanza di lavoro, questi i veri problemi della città, di cui Orlando e la sua maggioranza farebbero bene ad occuparsi trovando soluzioni concrete, invece che presenziare a convegni in giro per l’Europa – aggiunge – Evidentemente non ha altri argomenti di cui parlare. È il classico esempio della sinistra di cui gli italiani si sono stufati, come hanno dimostrato a più riprese, a sostegno delle proposte della Lega e di Salvini. Arriverà anche il turno di Palermo e noi saremo pronti”.(ANSA)


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