Dehors, delibera bocciata| in Prima commissione - Live Sicilia

Dehors, delibera bocciata| in Prima commissione

La commissione di Juan Diego Catalano dà parere negativo. Si preannuncia in salita il cammino della delibera che eliminerà i gazebo.

SALA DELLE LAPIDI
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PALERMO – Sembra più difficile del previsto l’iter di approvazione della delibera per i dehors. Oggi la Prima commissione consiliare, presieduta da Juan Diego Catalano (Mov139), ha infatti dato parere negativo alla delibera presentata dalla Seconda guidata da Paolo Caracausi (Idv). Una battuta d’arresto inaspettata ma soprattutto significativa di una spaccatura trasversale in consiglio comunale. Sia la Prima che la Seconda commissione hanno infatti deciso all’unanimità, il che lascia intravedere divergenze di vedute persino tra compagni dello stesso partito.

A provocare il parere negativo i giudizi, non troppo favorevoli, espressi dagli uffici e dal Segretario generale specie per quanto riguarda l’occupazione delle zone destinate a parcheggio che non rispetterebbero le norme sulla sicurezza del Codice della strada. “Abbiamo votato in linea con le indicazioni della segreteria e degli uffici – spiega Catalano – abbiamo condiviso le osservazioni sulla sicurezza pur ritenendo validi alcuni spunti presenti nella proposta che saranno utilizzati in altra sede”.

La delibera attende ancora i pareri della Seconda, della Terza, della Quinta e della Sesta commissione ma più di un consigliere, a taccuini chiusi, mostra perplessità sul testo partorito dalla Seconda. Tra i punti in discussione la definizione troppo ampia di dehors, la possibilità di estenderli oltre il proprio locale con il consenso degli altri negozianti o alcune prescrizioni sulle strade in cui è possibile mettere sedie e ombrelloni. “Il parere degli uffici era negativo su due articoli – dice Caracausi – ma agli stessi uffici abbiamo chiesto di predisporre due emendamenti tecnici per superare i problemi. Troveremo una soluzione anche per i rilievi del Segretario generale, confido nell’interlocuzione con i colleghi della Prima commissione”. E tra i rilievi spunta anche la proroga di quattro mesi prevista nella bozza, che però è stata redatta lo scorso novembre.

Sta di fatto, comunque, che una delibera tanto attesa (mentre i vigili continuano a compilare verbali ed elevare multe) avrà un cammino più travagliato del previsto. Domani potrebbe essere prelevato il punto, ma non è detto che il tutto vada in porto in tempi brevi. “Adesso torna a noi per esprimere parere alla luce dei pareri espressi dagli uffici – dice Tony Sala, vice capogruppo del Mov139 e componente della Seconda commissione – alcuni sono contrari ma su altri si è trovata la soluzione. Per esempio sull’allineamento della conferenza dei servizi, in cui c’era un problema soltanto tecnico”. A difendere il lavoro della commissione Attività produttive anche Alessandro Anello, che ne è il vicepresidente. “Produrremo il parere in tempi celeri – assicura Anello (Ncd) – e apporteremo tutte le eventuali modifiche necessarie affinché la delibera venga approvata in tempi brevissimi nell’interesse dei commercianti”.

“Non mi meraviglia il parere contrario della Prima commissione, avendo letto con molta accortezza la delibera ho potuto notare che ci sono molte parti che vanno rimodulate e altre sono da cassare – puntualizza il capogruppo di Pdl-Forza Italia Giulio Tantillo – la prossima settimana difficilmente la delibera potrà essere portata in consiglio comunale. Devo fare anche io un mea culpa per non averla letta prima, ma l’ho avuto solo ed esclusivamente oggi. Ci sono molte cose da aggiustare”.

 


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