Giarre, delibere alterate al Comune |Chiesto rinvio a giudizio per Lipari - Live Sicilia

Giarre, delibere alterate al Comune |Chiesto rinvio a giudizio per Lipari

Udienza preliminare per il dirigente dell’area finanziaria del comune di Giarre, Letterio Lipari, che respinge ogni accusa. Il sindaco Bonaccorsi: “Ci costituiremo parte civile”.

 

L'inchiesta
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Letterio Lipari

CATANIA. E’ formalmente imputato per il reato di falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, il ragioniere capo del Comune di Giarre Letterio Lipari, attualmente in aspettativa. Dovrà rispondere della stessa accusa anche Salvatore Trischitta, ex capo servizio dell’ufficio finanziario, e fino allo scorso 17 febbraio in mobilità al comune di Calatabiano nell’ufficio tributi. La giunta calatabianese ha infatti deliberato, alla luce degli sviluppi giudiziari, la revoca della convenzione stipulata lo scorso dicembre con il comune di Giarre, restituendo di fatto il dipendente all’ente di appartenenza.

Il sostituto procuratore di Catania Fabrizio Aliotta ha chiesto il rinvio a giudizio per entrambi, accusati di aver alterato in concorso tra loro e con più azioni dello stesso disegno criminoso alcune delibere comunali, consegnandole ad un Ispettore inviato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Secondo l’accusa, Lipari e Trischitta avrebbero modificato due delibere di giunta, entrambe aventi ad oggetto la ripartizione tra le aree del salario accessorio, la numero 166 dell’ottobre del 2005 e la numero 170 dell’ottobre del 2006. Nella 166, si legge nel provvedimento che porta la firma anche del procuratore aggiunto Michelangelo Patanè, avrebbero cambiato “l’importo indicato nel parere di regolarità tecnica quale somma da impegnare con la presente proposta quantificato in euro 1.063.162,41 (nella delibera contraffatta) a fronte di euro 1.012.823,06 (nella delibera originale)”. Non solo, sempre secondo l’accusa, Lipari e Trischitta avrebbero anche rimosso alcuni passaggi del verbale della delegazione trattante, alterandone di fatto il contenuto.

Altre modifiche avrebbero interessato la delibera numero 170, nella quale sarebbe stato alterato il testo della proposta di deliberazione di giunta comunale numero 55, il verbale della delegazione trattante, e soprattutto, si legge ancora nel provvedimento,  “la contabilità allegata alla delibera, sia nella struttura, che nell’importo finale indicato in euro 54.000,00 circa (nella delibera contraffatta) a fronte di euro 275.000,00  circa (nella delibera originale)”. Ma non sarebbe tutto. Il dirigente e il capo servizio, secondo la Procura, avrebbero nuovamente alterato la delibera 166 allegata alla relazione inviata nell’ottobre del 2007 al Comune di Giarre dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Le indagini, condotte dalla Guardia di Finanza di Catania, sarebbero state avviate nel 2008 dopo un esposto inviato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze alla Procura di Catania.  Letterio Lipari e Salvatore Trischitta dovranno comparire l’8 aprile davanti al Gup di Catania per l’udienza preliminare. Il sindaco di Giarre Roberto Bonaccorsi ha già annunciato la costituzione di parte civile, in caso di rinvio a giudizio.


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