Il dato è drammatico. Quasi nove aziende su dieci sono risultate irregolari per 5,3 milioni di euro di premi non versati.
Sono alcune delle cifre del bilancio annuale delle attività ispettive dell’Inail in Sicilia. Le verifiche eseguite presso 1.640 imprese, delle quali 1.460 (89%) – secondo l’istituto – risultate non rispettose delle norme, hanno permesso la regolarizzazione di 3.053 lavoratori. In particolare, nel settore servizi, su 966 aziende ispezionate 862 sono state le aziende non in regola. Il direttore regionale dell’Inail Carlo D’Amato spiega: “La rilevanza del contributo dell’Inail nella lotta al lavoro nero e irregolare nonostante la carenza in organico dei funzionari ispettivi ed auspica il rafforzamento del coordinamento tra gli enti preposti come presupposto per una attività ancora più incisiva nell’affermazione della legalità e della prevenzione degli infortuni sul lavoro”.