Detenzione di armi e spaccio| Controlli a tappeto della polizia - Live Sicilia

Detenzione di armi e spaccio| Controlli a tappeto della polizia

Ecco cosa hanno scovato gli agenti.

NERA E DINTORNI
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CATANIA – Controlli a tappeto in città. La Polizia di Stato, nella serata di ieri ha effettuato il sequestro, a carico di ignoti, di due fucili da caccia, una pistola e dieci cartucce. Gli operatori delle Volanti, nel corso del servizio di controllo del territorio all’interno del quartiere di Librino, hanno notato un giovane ragazzo che, alla vista della volante, si è precipitosamente allontanato. Gli agenti hanno accelerato la marcia al fine di identificare il soggetto ma questi è riuscito a far perdere le sue tracce. Gli agenti insospettiti per la strana condotta, hanno effettuavano un accurato controllo dei luoghi in cui avevano avvistato il ragazzo e, all’interno di una struttura in disuso, hanno rinvenuto uno scatolone dove all’interno vi era un fucile da caccia calibro 12, un fucile da caccia calibro 36, una pistola marca “Beretta” calibro 7,65 con matricola abrasa e dieci cartucce calibro 12. Sul luogo è intervenuto personale della Polizia Scientifica per l’effettuazione dei rilievi del caso. Inoltre,  nella serata di ieri agenti delle Volanti hanno arrestato il pregiudicato, già sottoposto agli arresti domiciliari, Grasso Pasqualino, classe 81, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Gli operatori, nel corso di un controllo presso l’abitazione dell’uomo, hanno percepito un forte odore di marjuana provenire della veranda e, a seguito di un’accurata ispezione, hanno rinvenuto una busta con all’interno 260 grammi di marijuana. Grasso è stato arrestato e, su disposizione del P.M. di turno, è stato associato presso la Casa Circondariale Piazza Lanza, in attesa del giudizio di convalida. Ancora nella giornata di ieri, agenti delle Volanti hanno arrestato per il reato di evasione Raccuia Prospero Salvatore catanese classe ’96. L’uomo, seppur sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari,  è stato controllato fuori dalla sua abitazione e, pertanto , è stato immediatamente arrestato e condotto in Questura. Da qui, ultimati gli atti di rito, è stato ricondotto presso la propria abitazione, su disposizione del P.M. di turno, dove ha ripreso la misura cautelare in attesa del giudizio di convalida.

 

 


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