ROMA – Infine le presunte violenze di Massimo Di Cataldo contro la sua ex compagna Anna Laura Migliacci sono passate al campo giudiziario: il cantante è indagato per maltrattamento e procurato aborto. Il tutto sarebbe accaduto il 18 ottobre del 2012 a Roma e la violenza dell’uomo avrebbe causato l’aborto. E spunta a sorpresa un testimone chiave: sarebbe la baby sitter della figlia.
Ieri i due protagonisti della vicenda sono stati interrogati in Questura a Roma: ad ascoltarli, separatamente, il pubblico ministero Eugenio Albamonte. I due sono stati ascoltati separatamente e adesso l magistrato ascolteràla baby sitter. Acquisita in più la documentazione medica della Millacci, che attesta l’avvenuto aborto. Gli investigatori adesso dovranno stabilire l’autenticità delle foto che la Millacci ha pubblicato su Facebook, denunciando il compagno pubblicamente prima di passare a vie legali.