Difesa, caccia | ai concorsi - Live Sicilia

Difesa, caccia | ai concorsi

Le opportunità
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Il Ministero della Difesa è a caccia di nuovi ufficiali. Con la pubblicazione dei bandi di concorso sul sito ufficiale del dicastero sono state aperte le selezioni, per l’anno accademico 2017/2018, di 386 allievi per le accademie militari sparse sul territorio italiano. Potranno partecipare al concorso ragazzi e ragazze tra i diciassette e i ventidue anni.

Il bando, che dà tempo fino al 9 febbraio per presentare le candidature, prevede il reclutamento di 386 giovani da inserire nel primo anno dei corsi per diventare ufficiali. Sono disponibili 140 posti per l’accademia militare, 115 per l’accademia navale, 81 per la prima classe dei corsi dell’accademia aeronautica e 50 allievi ufficiali per l’arma dei carabinieri. Per partecipare bisogna essere cittadini italiani e godere dei diritti politici e civili, avere un’età compresa tra i diciassette e i ventidue anni, aver conseguito un diploma di scuola secondaria ed essere in buone condizioni psicofisiche. Necessario, inoltre, risultare negativi agli accertamenti sull’uso di alcool e droghe, non avere mai subito condanne penali né essere mai stati allontanati o licenziati da un pubblico impiego.

La domanda di partecipazione deve essere presentata entro il 9 febbraio esclusivamente attraverso il portale per concorsi del ministero della difesa, sul quale è possibile reperire i bandi con i requisiti specifici per ogni accademia e i documenti richiesti per l’ammissione al concorso. La selezione prevede una prima selezione attraverso una prova scritta, superata la quale inizieranno le prove fisiche, psicofisiche e attitudinali. Previsti, inoltre, esami scritti di italiano, cultura generale, biologia, chimica e fisica, e prove orali di matematica e lingua straniera.

I vincitori verranno inseriti nei corsi delle accademie per i successivi tre anni, e a tutti verranno garantiti vitto e alloggio, nonché le spese di istruzione e un rimborso giornaliero. Agli studenti delle accademie verrà chiesto di sottoporsi alle vaccinazioni obbligatorie e a impegnarsi al rispetto delle leggi e dei regolamenti militari.

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