MESSINA- Il Procuratore generale di Messina, Francesco Antonio Cassata, è stato condannato ad 800 euro di ammenda per il reato di diffamazione nei confronti di Adolfo Parmaliana, il docente universitario che si è tolto la vita nell’ottobre del 2008. La sentenza è stata emessa dal giudice di pace di Reggio Calabria. I sostituti procuratori Luca Miceli e Matteo Centini avevano chiesto la condanna del magistrato al lavoro di pubblica utilità.
La vicenda risale a diversi anni fa quando Cassata, secondo quanto ha sostenuto l’accusa, inviò ad un parlamentare siciliano e ad uno scrittore un esposto anonimo diffamatorio contro il docente universitario. Nel corso delle indagini, secondo quanto è emerso dal processo, a Cassata fu trovata una cartellina con un biglietto che riportava la scritta “anonimi da inviare”.
(Fonte ANSA)