SANTA VENERINA. Nuovo calendario e nuovi obiettivi per l’amministrazione comunale di Santa Venerina sul fronte raccolta differenziata. Superata ormai stabilmente la percentuale del 60%, altri ambiziosi obiettivi sono all’orizzonte. Le modifiche, introdotte ad inizio mese, serviranno ad ottimizzare ulteriormente il servizio e, cosa non da poco, a diminuire i costi. “Abbiamo già introdotto i primi sgravi per alcune categorie – spiega il sindaco Salvatore Greco – Il 30% per le unità con un solo occupante e lo sconto del 20% per chi aderisce alla pratica del compostaggio domestico. A chi aderisce facciamo un corso sulla differenziazione dei rifiuti, sui vantaggi che comporta, sulla corretta modalità di esecuzione e sull’utilizzo della compostiera, che noi forniamo gratuitamente alle famiglie che ne fanno richiesta. In cambio loro si impegnano a non conferire più l’umido e da questa pratica – prosegue – il comune risparmia più di quanto incasserebbe senza quello sconto offerto ai cittadini”.
Le nuove buone abitudini adottate dai cittadini hanno comportato alcuni cambiamenti nel servizio. La plastica, per esempio, aumentata esponenzialmente verrà raccolta due volte la settimana e, di contro, l’indifferenziato, si riduce ad una sola giornata. Altra novità riguarda la raccolta di pannolini e pannoloni. Le famiglie con bambini piccoli, anziani e disabili con particolari esigenze potranno fare domanda al comune per chiedere la raccolta speciale tre volte la settimana. Un miglioramento nel servizio possibile grazie ai risparmi ottenuti. “Con questi risparmi – dice ancora il primo cittadino – è stato possibile per esempio produrre le brochure ed aumentare il numero di passaggi di raccolta della plastica. Man mano che la gente differenzia di più evidentemente c’è più necessità di raccogliere il differenziato e sempre meno l’indifferenziato. I passaggi per la raccolta dell’indifferenziato sono passati da due settimanali ad uno. E questa è una cosa scomoda per chi non fa la raccolta diferenziata ma è naturale per chi invece la fa. Perchè una famiglia che fa la raccolta differenziata correttamente non ha bisogno di buttare l’indifferenziato più di una volta la settimana”.
Se da un lato i risulati del servizio di raccolta differenziata hanno contribuito a ridurre le spese, dall’altro però nuovi costi per il comune sono stati prodotti dal proliferare delle discariche a cielo aperto. Senza voler aprire alcuna polemica, Greco evidenzia come il fenomeno sia conseguenza dell’avvio della raccolta differenziata ad Acireale e a Giarre. “L’aumento di microdiscariche non dipende dal nostro servizio – sottolinea il sindaco – Con l’introduzione della differnziata ad Acireale e Giarre è scoppiato un problema di microdiscariche e ciò ha comportato dei costi aggiuntivi per noi. La concomitanza con questi due eventi è evidente e tra l’altro interessa le aree a confine proprio con i due comuni. Sono certo che le amministrazioni acese e giarrese si stanno impegnando ma questa vicinanza territoriale inevitabilmente ha riversato dei problemi nel nostro territorio”. E per quel che riguarda gli obiettivi, il primo cittadino appare sicuro. “Partiamo da un 20% di percentuale di differenziata nel 2013 – spiega Salvatore Greco – e adesso siamo stabilmente sopra il 60%. L’obiettivo fissato per legge è arrivare al 65% entro il 2018 ma noi contiamo di arrivarci con un anno di anticipo, quindi entro il 2017”.