PALERMO – “Il ruolo del Parlamento non può essere azzerato, è assolutamente inconcepibile che il presidente Musumeci pensi a “leggi delega” per normare importanti provvedimenti come la riforma della casa, l’accorpamento dell’incremento ippico con l’istituto zootecnico e ancora la soppressione della Crias, e il ricongiungendo di Ircac, Crias ed Irfis”. Lo ha detto il parlamentare regionale del Pd, Nello Dipasquale, che aggiunge: “Il voler espropriare il Parlamento della funzione legislativa e riformatrice e il totale silenzio di fronte alle 142 interrogazioni presentate, sia di maggioranza che di opposizione, insieme alla spasmodica richiesta di abolizione del voto segreto, mostra un atteggiamento di sofferenza nei confronti del Parlamento e dei parlamentari, considerati quasi un intralcio alla sua attività di governo. Elemento, qust’utimo – conclude Dipasquale – che si evince anche dalla mancanza di una relazione introduttiva del presidente Musumeci alla sua prima finanziaria, che rappresenta l’anima dell’azione di governo”.
Il parlamentare del Pd lamenta tra l'altro il silenzio del governo che non risponde alle interrogazioni.
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