Sardegna, ciclone fa strage | Non si trova il disperso - Live Sicilia

Sardegna, ciclone fa strage | Non si trova il disperso

Fila in alto, da sinistra: Patrizia Corona e la figlia Morgana Giaconi, Anna Ragnedda, Maria Massa, Luca Tanzi e Isael Passoni; fila in basso da sinistra: Francesco Mazzoccu, Enrico Mazzoccu, Weriston Passoni, Laine Kellen Passoni e Cleide Passoni (moglie di Isael). Sedici vittime accertate e un disperso: questo il bilancio provvisorio dell'alluvione in Sardegna. ANSA

Sedici morti. LA DIRETTA.

La Tragedia
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4 min di lettura

CAGLIARI – La diretta di Livesicilia

12.01. È trascorsa senza ulteriori emergenze la prima nottata dopo l’ondata di maltempo che ha messo in ginocchio parte della Sardegna e ucciso 16 persone.

10.11. Nel dettaglio, sono tredici i morti nella provincia di Olbia; due in quella di Nuoro, dove vi è anche l’unico disperso; una vittima, infine, nella provincia di Oristano. Ritrovata viva una delle due persone ancora disperse: è un allevatore di Torpè (Nuoro) che è stato rintracciato dalla Protezione civile ma ha rifiutato di lasciare il suo podere. Manca ancora all’appello una persona di Onanì.

09.02. Ancora nessuna traccia dell’agricoltore di Bitti, che risulta da ieri scomparso a Onanì. A Olbia prosegue l’assistenza alla popolazione che ha avuto le case danneggiate.

Martedì 19 novembre.

20.42. “Lo Stato c’è e sta facendo il massimo. Sono venuto qui anche per dire questo: i 20 milioni messi stamani sono una prima parte per uscire da questa emergenza e poi seguiremo con la ricostruzione”. Così il premier Enrico Letta oggi a Olbia.

19.30. Dopo che è stato ritrovato vivo uno dei due dispersi, il bilancio provvisorio dell’alluvione in Sardegna è di 16 vittime accertate e di un uomo che manca ancora all’appello. Tredici i morti nella provincia di Olbia; due in quella di Nuoro, dove vi è anche l’unico disperso; una vittima, infine, nella provincia di Oristano.

16.11. Il governo ha decretato lo stato di emergenza in Sardegna dopo il devastante passaggio del ciclone Cleopatra che ha seminato morte e distruzioni. Il ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, riferendo alla Camera, ha detto che le vittime sono 18.

Sono 17 i morti (tredici vittime sono in provincia di Olbia, due nel nuorese, e una in provincia di Oristano, una 17/a vittima annunciata da Cappellacci) della devastante ondata di maltempo che ha messo in ginocchio la Sardegna. E’ questo l’ultimo bilancio della Protezione civile regionale che segnala anche un disperso a Olbia. Solo proprio la città gallurese e la sua provincia le zone più colpite: otto qui le vittime accertate, tre delle quali nel crollo di un terrapieno a Monte Pino sulla provinciale per Tempio e il bambino recuperato poche ore fa dai vigili del fuoco.

Il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato di emergenza per l’ondata di maltempo che ha colpito la Sardegna. E’ stato deciso lo stanziamento immediato di 20 milioni di euro. “Abbiamo deciso di fare subito il Cdm per dichiarare lo stato di emergenza, che consente di avere immediatamente regole per interventi più rapidi e di individuare un primo ammontare di risorse per le primissime emergenze emerse stanotte” spiega il premier Enrico Letta, che ha definito quanto avvenuto in Sardegna una “tragedia nazionale”.

La prima vittima è una donna di 64 anni, Vannina Figus, trovata morta nella sua casa allagata a Uras (Oristano), uno dei centri più colpiti dal maltempo. Il marito, invece, è stato tratto in salvo ed è stato ricoverato all’ospedale San Martino di Oristano in ipotermia. Proprio a Uras, decine di famiglie sono state evacuate e trascorreranno la notte nella palestra comunale, così come nella vicina Terralba, dove gli sfollati sono 800.

Un’altra donna, un’anziana di 90 anni, è stata trovata morta nella sua casa allagata a Torpè (Nuoro). Un agente di Polizia è morto per il crollo di un ponte a Dorgali, nel Nuorese. Tutte in Gallura le altre sei vittime. A Olbia sono morte madre e figlia, che si trovavano a bordo di una Smart, travolta dalla furia dell’acqua in località Bandinu. Il marito della donna, un poliziotto, che si trovava con loro, è invece riuscito a salvarsi. L’altra vittima è una donna anziana, morta nella sua abitazione in via Lazio.

Tre morti anche in un incidente stradale causato dal crollo del ponte sulla Provinciale 38 Olbia-Tempio, in località Monte Pino. Sono marito, moglie e suocera, trovati privi di vita all’interno di un furgone finito sotto il ponte. Coinvolte altre due auto, con tre feriti recuperati dai Vigili del Fuoco. Piogge incessanti dalla scorsa notte e raffiche di scirocco sino a 100 km all’ora hanno messo in ginocchio la Sardegna: oltre alla Gallura, Ogliastra, Oristanese e Medio Campidano le zone più colpite. La furia dell’acqua ha causato danni ingenti anche alle aziende agricole, con strade rurali spazzate via dai torrenti in piena e centinaia di animali morti.

Disagi anche nei trasporti. All’aeroporto di Cagliari-Elmas intorno alle 15.30, mentre sulla zona si abbatteva un violento acquazzone, quattro voli, due aerei Alitalia provenienti da Roma e Milano, un Ryanair proveniente dal Belgio e un Meridiana da Bologna, a causa della scarsa visibilità, per i fulmini e i campi magnetici a bassa quota, non sono riusciti ad atterrare. La nave Tirrenia che doveva partire da Civitavecchia per Cagliari stasera è rimasta in porto e partirà domani mattina, mentre il treno Olbia-Chilivani con a bordo 18 viaggiatori, è rimasto fermo alcune ore a causa dell’esondazione del torrente Enas, che ha allagato la sede ferroviaria.


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