Disastro viabilità sulle Madonie, Gennuso: ecco l'elenco della vergogna - Live Sicilia

Disastro viabilità sulle Madonie, Gennuso: ecco l’elenco della vergogna

Il presidente del MCL: "Colpa della negligenza degli amministratori da quando non ci sono più le Province"
PROVINCIA DI PALERMO
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PALERMO – Giuseppe Gennuso, presidente del Movimento cristiano lavoratori Palermo, elenca le strade delle Madonie dove si registrano frane o problemi di percorribilità, a cominciare dalla Statale 120 che collega l’area con la Sicilia orientale, “strada che sembra essere dimenticata da chi dovrebbe curarne la manutenzione. Subito dopo Gangi c’è una frana di gigantesche proporzioni che ha costretto l’Anas a predisporre una “cintura di servizio”, ma dopo oltre un decennio non si è nemmeno visto l’inizio dei lavori, per i quali l’Anas dovrà investire oltre 15 milioni”.

Dalla Statale 120 si dirama anche una strada importante, soprattutto per i mezzi pesanti e che collega la frazione di Madonnuzza con la parte a valle di Petralia Sottana. Una circonvallazione che evitava ai mezzi pesanti di passare dentro il centro abitato di Petralia Sottana e rappresentava un’utile scorciatoia per le centinaia di automobilisti che la percorrevano ogni giorno. I problemi rigardano anche altre Statali come la 643, che collega lo svincolo di Scillato con Polizzi Generosa e che attualmente è interessata da una frana, nel tratto che prende il nome di via Collesano, all’interno del centro abitato.

“A Polizzi Generosa si registra un’altra annosa criticità, quella della Provinciale 119, strada che – prosegue Gennuso – collega il centro madonita con Piano Battaglia e che è chiusa al transito dal 2006. La strada è fondamentale per lo sviluppo del comprensorio montano e turistico di Piano Battaglia”.

L’elenco continua con la trazzera Prestanfuso, “che rischia di crollare, ideata come ‘topp’ dopo la chiusura di parte dell’autostrada A19 per il crollo parziale del viadotto Himera. Altra situazione critica si può notare sulla Strada intercomunale 27, che collega Castellana Sicula a Blufi, (sempre di proprietà della ex Provincia regionale di Palermo). Strada che dal 24 dicembre 2021 è chiusa a causa di una criticità riscontrata alla base del pilone n. 9, uno dei 18 che sorreggono il ponte Sant’Andrea”.

“Chi come me è stato amministratore provinciale, sa bene che in Sicilia la mancata messa in sicurezza delle strade secondarie (le provinciali), le intercomunali e le rurali non è legata alla mancanza di risorse: è per lo più dipesa da una negligenza degli apparati competenti, nel momento in cui è cessata di esistere la Provincia regionale. La Regione – conclude Gennuso – deve prendere atto di ciò e procedere a un cambio di passo”.


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