RAGUSA – E’ chiusa la discarica di ‘Cava dei Modicani’ in territorio di Ragusa e i rifiuti del Comune capoluogo ieri notte sono rimasti nei cassonetti senza essere ‘stoccati’. L’ordinanza urgente ed indifferibile per motivi igienico-sanitari del sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, è scaduta ieri a mezzanotte e la Regione a tutt’oggi non ha comunicato un sito alternativo cui conferire i rifiuti. Una situazione paradossale perchè da un lato nella discarica di ‘Cava dei Modicani’ non si può più conferire per un parere negativo dell’Arpa di Ragusa e dall’altro la Regione non trova un sito alternativo dove far conferire i rifiuti al comune di Ragusa.
*Aggiornamento ore 18.49
“È stata firmata ieri dal presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, l’ordinanza ex art.191, con cui si dispone che la discarica di Cava dei Modicani riceverà i rifiuti di Ragusa e di alcuni altri comuni limitrofi fino a 150 tonnellate al giorno. Presso Cava dei Modicani sarà effettuata la fase di pretrattamento con l’impianto meccanico biologico. La frazione secca dei rifiuti andrà invece presso la discarica di Oikos a Misterbianco. Quella umida, dopo il trattamento di biostabilizzazione di almeno 40 giorni, andrà presso l’impianto di Lentini di Sicula trasporti”. Lo si legge in una nota diffusa dal presidente della Regione, Rosario Crocetta. Crocetta e l’assessore all’Ambiente Vania Contrafatto spiegano: “Non vi è alcuna emergenza rifiuti. Lo smaltimento è sotto controllo”.