CATANIA – Sono iniziati oggi e dureranno circa 45 giorni, i lavori di bonifica ambientale dell’area di via Toledo, nel cuore di San Cristoforo, oggetto da un decennio di una grave emergenza ambientale e sanitaria dovuta alla presenza di una vasta discarica abusiva.
L’intervento è reso possibile grazie allo stanziamento di 350 mila di euro da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana, che ha riconosciuto l’urgenza e la strategicità del risanamento di uno dei siti più compromessi della città.
L’esito della gara
L’importo coprirà l’intero piano di rimozione e smaltimento dei rifiuti urbani, oltre alle operazioni di bonifica e ripristino ambientale dell’area.
La procedura di gara, aggiudicata mediante Richiesta di Offerta (RdO) sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA), ha rispettato i criteri di trasparenza e apertura alla partecipazione di tutti gli operatori economici nazionali.
Trantino e Pesce: “Intervento atteso”
«Si tratta di un intervento atteso da anni, che rappresenta una svolta concreta per la salute pubblica e il decoro urbano in un’area strategica qual è San Cristoforo su cui ci accingiamo a intervenire ad ampio spettro, sotto il profilo infrastrutturale che sociale anche grazie al decreto cosiddetto Caivano varato dal Governo Meloni”, hanno dichiarato congiuntamente il sindaco di Catania, Enrico Trantino, e l’assessore all’Ecologia, Massimo Pesce.
“Grazie al sostegno economico dell’Assemblea Regionale Siciliana, rimuoviamo una ferita nel tessuto urbano e restituiamo ai cittadini un’area finalmente bonificata, dopo parecchi anni di marginalità e degrado igienico sanitario. Il risanamento di via Toledo – hanno aggiunto i due amministratori- segna il primo passo di un più ampio piano di rigenerazione ambientale previsto anche per le altre aree critiche del territorio comunale in cui purtroppo esistono discariche abusive e su cui contiamo di intervenire presto, in sintonia con il consiglio comunale”.
Saranno rimossi 180 tonnellate di rifiuti
L’incarico è stato affidato alla Balistreri S.r.l., con sede a Carini (PA), che per 45 giorni impiegherà una decina di operai e un ampio parco mezzi composto da minipale, autocarri e un rimorchio. Si stima che verranno rimossi complessivamente 180 tonnellate di rifiuti, scarti che saranno sottoposti a un’attenta operazione di cernita per favorire il massimo recupero differenziato e uno smaltimento corretto ed ecologicamente sostenibile.
L’iniziativa dei deputati Mpa
“L’intervento è reso possibile da un finanziamento di 350 mila euro stanziato grazie a un emendamento del Movimento per l’Autonomia (MPA) approvato dall’Assemblea Regionale Siciliana, che ha riconosciuto la strategicità del risanamento di una delle zone più compromesse della città” si legge in una nota emessa dai vertici del movimento autonomista.
“Un plauso – dichiarano i deputati regionali Mpa – per la tempestività con cui l’Amministrazione Comunale ha messo in campo il contributo regionale di 350 mila euro stanziato grazie a una norma proposta dal Movimento per l’Autonomia e approvata all’unanimità dall’Assemblea Regionale Siciliana in occasione dell’ultima legge di stabilità. L’avvio immediato dei lavori di bonifica ambientale in via Toledo, nel quartiere San Cristoforo, rappresenta un segnale importante di attenzione verso i cittadini e di concreta volontà di risanamento di un’area per anni simbolo di degrado e abbandono. La sinergia tra istituzioni regionali e comunali è strategica per fornire risposte adeguate alle tante problematiche del territorio, alla cui soluzione ci proponiamo di concorrere in un rapporto collaborativo che mette al centro gli interessi della collettività catanese”.
“Un’iniziativa nata anche dall’impulso dei consiglieri Mpa al primo municipio: il vicepresidente Giuseppe Arcidiacono, la consigliera Enza Falsaperla e in particolare il consigliere Giuseppe Buglio, originario proprio del quartiere San Cristoforo e di via Toledo” chiariscono dall’Mpa.
“Sono nato e cresciuto in via Toledo – spiega Buglio – per me questa non è solo un’azione politica, ma una battaglia personale che porto avanti da anni. Finalmente, dopo tante segnalazioni e impegno sul territorio, si avvia un percorso concreto di risanamento per restituire dignità e sicurezza a questa parte della città”.