PALERMO – Gli alberi di via Toscana non saranno abbattuti. Almeno per il momento. Le forze di minoranza in consiglio comunale hanno chiesto l’accesso agli atti e si sono opposte al provvedimento previsto per lunedì 25 e martedì 26. A segnalare la presenza dei cartelli con tanto di divieto di sosta alle auto per permettere l’intervento autorizzato dal Comune di Palermo, erano stati i residenti della zona pochi giorni fa.
La nota dei consiglieri
“I consiglieri – si legge in una nota – hanno potuto verificare che non si tratta di alberi malati o pericolanti, bensì di piante che ostacolerebbero il transito di autoarticolati di Lidl”. I lavori per la realizzazione del punto vendita sono attualmente in corso al piano terra dell’ex palazzo dell’Agenzia delle entrate.
“Abbiamo chiesto di ricevere copia della nota ufficiale con cui l’assessore Alongi, su richiesta dei consiglieri di minoranza, ha disposto la sospensione momentanea dell’abbattimento e, dopo la lettura della documentazione delle motivazioni, abbiamo avanzato la richiesta che non si proceda proprio all’ingiustificato abbattimento di alberi. Abbiamo inoltre chiesto di essere costantemente aggiornati in merito a ogni ulteriore sviluppo o eventuale decisione riguardante la sospensione degli intervento”.
“Priorità è garantire la tutela del verde pubblico”
E aggiungono: “Le forze di opposizione ricordano all’assessore che il suo ruolo istituzionale è garantire la tutela del verde pubblico, patrimonio prezioso della comunità, e non – come sembra emergere – quello di ‘garantire un più agevole accesso carrabile agli autoarticolati’ di un operatore privato”.
“Nel Medioevo politico e culturale in cui siamo immersi e sembra condannati, non possiamo accettare ingiustificato e ingiustificabile sacrifico di alberi. È una questione culturale e morale”. A firmare la nota sono i consiglieri e le consigliere del Partito Democratico, Arcoleo, Di Gangi, Piccione e Teresi, del Movimento 5 Stelle, Randazzo, Amella e Giuseppe Miceli, di AVS, Giambrone e Mangano, di Oso, Argiroffi e Forello, del Gruppo Misto, Carmelo Miceli e Giaconia, e Franco Miceli.

