Discoteca e prostitute: quattro arresti - Live Sicilia

Discoteca e prostitute: quattro arresti

Catania
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La polizia di Catania ha arrestato per associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione quattro catanesi accusati di avere gestito un giro di ragazze al “Medea 5” una storica discoteca del litorale di Ognina. Sono Vincenzo Conte di 51 anni, Antonio Cappadonna di 50, Giuseppe Viscuso di 49 e Alfio Rotella di 48. Il locale è stato sequestrato. Gli agenti hanno scoperto che gli avventori pagavano venti euro per l’ingresso, cento per un incontro erotico nel privè dove una ragazza eseguiva uno spogliarello integrale e si lasciava palpeggiare per un quarto d’ora. Poi la luce si spegneva e a se il cliente voleva continuare doveva pagare altri cento euro.

A scoprire tutto un funzionario di polizia che si è finto cliente proprio mentre una comitiva di Paternò, un grosso centro della provincia, stava per entrare nel locale per festeggiare l’addio al celibato di un giovane. Nel locale sono stati identificate diciotto ragazze, tra slovacche e romene, e un’italiana che accoglievano i clienti seminude. Nei quattro privè realizzati su un soppalco erano in corso gli incontri.


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