PALERMO – La Procura della Repubblica ha dissequestrato il ristorante Planta di via Alessandro Paternostro a Palermo.
Lo scorso 20 novembre i vigili urbani avevano contestato che il locale fosse stato trasformato in una discoteca abusiva con 200 clienti.
Il titolare si è affidato agli avvocati Mario Ballavista, Fausta Catalano e Gabriele Giambrone, i quali hanno sostenuto che non era in corso una serata danzante.
I clienti, molti meno dei 200 citati nel verbale, cantavano mentre un pianista accompagnava la cena. Il tutto documentato con alcuni video.
Il sostituto procuratore Carmela Romano ha dissequestrato il ristorante e disposto la restituzione di apparecchiature musicali e luci.
Ora che “sono venute meno le esigenze probatorie”, lo studio legale Giambrone chiederà al pubblico ministero di archiviare il procedimento nei confronti del titolare.