I pizzini, i verbali, gli affari e le intercettazioni sulla Cupola calabrese colpita al cuore dalle maxiretate di luglio che hanno portato in cella 350 affiliati alla ‘ndrangheta che avevano fatto di Milano il quartier generale da cui gestire gli affari dei boss. Questi i contenuti con cui il news-magazine S, del gruppo Novantacento, da oggi sbarca nelle edicole oltre lo Stretto con un’edizione calabrese interamente dedicata all’organizzazione criminale che si è dotata di una gerarchia simile a Cosa Nostra. In 116 pagine full-color, il mensile diretto da Francesco Foresta ricostruisce punto per punto le fasi delle indagini e i capi di imputazione che coinvolgono l’esercito di 350 uomini agli ordini del super-boss Condello: dagli appalti in Calabria e Lombardia alle relazioni con uomini delle istituzioni, passando per le lettere del boss ai familiari, i retroscena del delitto dell’assicuratore Filianoti e i rapporti tra colletti bianchi e le ‘ndrine. E poi le estorsioni imposte a tutta Reggio Calabria, il nuovo organigramma delle ‘ndrine, le lupare bianche e gli occhi dell’organizzazione criminale calabrese sull’affare del decennio, l’Expo che si terrà a Milano nel 2015.
Un numero speciale che passa ai raggi X gli affari della ‘ndrangheta a livello nazionale, che raccoglie in un unico volume le fasi delle inchieste “Meta” e “Crimine” e che spiega gli equilibri di potere a Reggio Calabria e i collegamenti tra le cosche e gli ambienti politici calabresi.
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